Avrebbero aggredito con schiaffi al volto e calci e poi derubato dello zaino un giovane studente originario del Pakistan, che stava attendendo di salire sul bus in Piazza della Repubblica a Messina. Sono stati gli agenti della Polizia di Stato ad arrestare due tunisini, di 19 e 20 anni, sorpresi in flagranza per rapina aggravata in concorso, e denunciati per lesioni personali in concorso.
I poliziotti, sono intervenuti su segnalazione al Numero Unico di Emergenza “112”, circa una rapina consumata nei pressi di Piazza della Repubblica, ai danni di un giovane ragazzo pakistano, in città da pochi giorni per motivi di studio. Giunti immediatamente sul posto, grazie all’utilizzo dei dispositivi luminosi e sonori in uso, gli equipaggi delle Volanti, hanno intercettato i presunti responsabili, intenti a guadagnarsi la fuga, subito fermati. Quanto rapinato è stato recuperato e, dopo aver appreso quanto accaduto, successivamente restituito alla vittima.
Secondo la ricostruzione, il giovane pakistano in serata, aveva deciso di raggiungere Piazza della Repubblica per viaggiare con il bus in arrivo ed in partenza per Roma.
Prima di salire a bordo del mezzo, la vittima avrebbe notato la presenza di due ragazzi i quali, poco dopo, avvicinatisi a lui senza alcun apparente motivo, lo avrebbero aggredito violentemente rapinandolo dello zaino e del suo contenuto, tra cui un notebook, un paio di cuffie wireless ed altri oggetti personali.
Il giovane ragazzo, in palese stato di shock, ha riferito di essere stato bloccato da uno dei due ragazzi mentre l’altro lo avrebbe picchiato con degli schiaffi al volto, oltre che con calci alle gambe, al fine di strappargli, con violenza, lo zaino che portava con sé.
I due tunisini sono stati arrestati e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, ristretti presso la locale Casa Circondariale in attesa di convalida da parte del GIP.
