lunedì, Giugno 2, 2025

Nebrodi – Condannato per maltrattamenti nei confronti della madre, ottiene benefici per buona condotta. Il buon iter di un 53enne

tribunale riesame messina

Era stato condannato in via definitiva nell’ottobre 2022 a scontare due anni e 4 mesi di reclusione per maltrattamenti ed estorsione nei confronti della madre e avrebbe dovuto restare in carcere fino ad agosto di quest’anno.

Il Tribunale di sorveglianza di Messina ha disposto, invece, per un 53enne residente in un comune dell’hinterland tirrenico-nebroideo gli arresti domiciliari per il residuo di pena e la liberazione anticipata al 28 giugno prossimo. Il provvedimento è stato emesso dai giudici messinesi lo scorso 28 maggio, su richiesta del difensore di fiducia del 53enne, l’avvocato Giuseppe Allò.

A deporre in questo senso il fatto che l’uomo doveva scontare un residuo di pena esiguo e che, nel corso della detenzione ha dimostrato buona condotta e aderito all’iter rieducativo, tanto da aver beneficiato degli sconti di pena previsti per legge, che hanno ridotto la detenzione di 6 mesi. I magistrati, inoltre, hanno tenuto conto del fatto che il 53enne dispone di un’abitazione diversa da quella della vittima, ritenendo così sussistenti tutti i requisiti per concedere il beneficio.

Vale la pena sottolineare, come in questo caso, l’iter riabilitativo e la funzione rieducativa della pena abbiano sortito l’effetto sperato.

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