giovedì, Maggio 29, 2025

Torregrotta: evento sulla fibromialgia, la malattia “invisibile” che colpisce le donne

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Un evento sulla fibromialgia è stato organizzato dal club Spadafora Gallo-Niceto in collaborazione con il Rotary Club Milazzo ed il Comitato Fibromialgici Uniti ODV e con il patrocinio del comune di Torregrotta.

L’iniziativa promossa dal club, presieduto nel biennio 2024-2025 dalla Dottoressa Jenny Giovanna Maio, nella sala consiliare del comune di Torregrotta è stata in linea con il Progetto Nazionale Soroptimist International dedicato alla medicina di genere.

I relatori che hanno illustrato i vari aspetti della sindrome fibromialgica sono stati: Daniela Caccamo, dirigente biologa presso l’unità operativa semplice dipartimentale di biochimica, Francesco Cartesio, direttore unità operativa complessa di ortopedia e traumatologia ospedale “Fogliani” di Milazzo, Rosario Grugno direttore unità operativa complessa di neurologia “Piemonte – IRCCS Neurolesi Bonino-Pulejo”, Nunzia Giaimis, referente per la Regione Sicilia dell’associazione comitato fibromialgici uniti ODV, hanno illustrato, presso la Sala Consiliare di Torregrotta, i vari aspetti della sindrome fibromialgica.

La fibromialgia è considerata una malattia “invisibile” che colpisce prevalentemente le donne in età adulta. È una sindrome caratterizzata da dolore muscolare cronico diffuso in tutto il corpo, di origine neurologica muscoloscheletrica; oltre alla rigidità muscolare, sono presenti stato d’ansia o stato depressivo, disturbi del sonno, astenia, cefalea, confusione mentale, spesso anche disturbi gastroenterici ed urologici.

Proprio per queste peculiarità e perché mancano esami specifici di laboratorio, la fibromialgia è difficile da diagnosticare e può facilmente portare ad una diagnosi errata. La diagnosi differenziale con le altre cause di dolore cronico è fondamentale in quanto molte malattie reumatiche e non reumatiche possono essere erroneamente diagnosticate come fibromialgia. Attualmente non esistono test strumentali in grado di confermare la diagnosi, ma molte delle diagnosi differenziali vengono escluse attraverso un accurato esame clinico ed anamnestico.

In tal senso è importante praticare l’esercizio fisico perchè in grado di apportare benefici sia sul piano fisico, migliorando il trofismo muscolare, la capillarizzazione e riducendo l’ipossia muscolare e migliorando il dolore così da ridurre i tender points, che benefici sul piano psicologico favorendo la secrezione di endorfine e dell’ormone della crescita; aumentando la produzione di serotonina a livello cerebrale e attivando i meccanismi adrenergici di inibizione del dolore.

L’eziologia della fibromialgia è un puzzle complesso in quanto la causa esatta rimane sconosciuta, ma le ipotesi principali sono rappresentate da predisposizione genetica, familiarità per la patologia. I fattori scatenanti (triggers) possono essere infezioni virali o batteriche, traumi fisici (es. incidenti stradali, interventi chirurgici), forti stress emotivi o traumi psicologici, alterazioni neurochimiche come squilibri nei neurotrasmettitori che modulano il dolore (es. serotonina, noradrenalina, sostanza P).

Sintesi comune ai relatori è il concordare che l’approccio terapeutico è personalizzato e multidisciplinare coinvolgendo diverse figure professionali dal medico di medicina generale al reumatologo al fisioterapista, allo psicologo/psicoterapeuta, al terapista del dolore e al nutrizionista. Ma anche dell’impatto negativo sulla vita quotidiana con il coinvolgimento della vita lavorativa, sociale, familiare e sul benessere psicologico.

Riguardo al ruolo delle associazioni di settore e del Comitato Fibromialgici Uniti, ente composto totalmente da fibromialgici, nonostante le difficoltà della patologia, si spendono per avere la dignità di malati, combattendo per il riconoscimento.

Lo scopo dell’evento, ha dichiarato infine il presidente del Club Spadafora Gallo-Niceto Jenny Giovanna Maio, è stato quello di parlare alla cittadinanza dell’importanza di questa patologia “invisibile” ma diffusa, perché una comunità informata è più forte e solidale.

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