Promosso dalla Pro Loco di Acquedolci, BCsicilia, Ordine Regionale Geologi, Parco dei Nebrodi, Comune di Acquedolci, Regione Siciliana, Parco Archeologico di Tindari e Università di Palermo si terrà domani sabato 24 maggio 2025 alle ore 16,00 presso la sala consiliare del Comune di Acquedolci il convegno: “La Grotta San Teodoro, storie di uomini e faune preistoriche”.
Dopo l’introduzione di Alfonso Lo Cascio, Presidente Regionale di BCsicilia e moderatore, e Ciro Artale, Presidente della Pro Loco Acquedolci APS, sono previsti i saluti istituzionali di Alvaro Riolo, Sindaco di Acquedolci, Giuseppe Natoli, Direttore Parco Archeologico del Tindari, Paolo Mozzicato, Presidente dell’Ordine dei Geologi di Sicilia, Teresa Santomarco Terrano, Dirigente del Liceo Sciascia-Fermi, Gaspare Maggio, Presidente UNPLI ME.
La prima relazione prevista, dal titolo “Nuovi dati archeometrici sull’ocra rinvenuta nelle conchiglie della trincea M A San Teodoro”, sarà tenuta da Gerlando Vita, geologo specializzato in archeometria, cultore della materia del Dipartimento Distem Unipa, a cui farà seguito “Le campagne di scavo 2019-2024, risultati”, curata da Luca Sìneo, Professore Ordinario di Antropologia presso il Dipartimento Stebicef Unipa e Presidente dell’Associazione Antropologica Italiana.
Di seguito è prevista la presentazione a cura dell’I.I.S. “Sciascia” di Sant’Agata di Militello del progetto “Alla scoperta di Thea. laboratorio di archeo-antropologia” esposto da Lucia Salerno, Docente di Scienze Naturali e Tutor del progetto e Rosaria Natoli Archeologa professionista.
Il racconto dell’esperienza sarà curato dagli alunni partecipanti al progetto. I lavori riprendono con la relazione di Vincenza Forgia, Ricercatrice del Dipartimento Culture e Società dell’UNIPA, dal titolo “Strategie insediative e di mobilità nelle terre alte siciliane nel corso della preistoria: il caso Madonie” a cui farà seguito l’intervento di Francesco Saverio Modica, Dottorando in Scienze della Cultura, Topografia Antica Dipartimento Culture e Società UNIPA che affronterà il tema “I percorsi viari sui Nebrodi tra antichità ed età moderna”.
A seguire le conclusioni di Alfonso Di Piazza, Commissario dell’Ente Parco dei Nebrodi.
Il geosito della grotta San Teodoro ad Acquedolci, in provincia di Messina, nel Parco dei Nebrodi, è un’area di grande importanza paleontologica e preistorica, con ritrovamenti significativi che hanno permesso di comprendere meglio la storia della Sicilia e merita l’attenzione della comunità scientifica così come delle istituzioni e della collettività, e in modo particolare delle scuole.
Con questo obiettivo per il terzo anno consecutivo viene organizzato un convegno per presentare in anteprima i risultati delle campagne di scavo dirette dal professor Sineo per l’Università di Palermo.
Anche la data scelta non è casuale, il 24 maggio si festeggia appunto la Giornata Europea dei Parchi, per ricordare che anche dal punto di vista ambientale e naturalistico la grotta rappresenta un tesoro da preservare e custodire con la consapevolezza che attraverso questi momenti di studio possano essere raggiunti obiettivi comuni con la partecipazione di enti pubblici, studiosi e associazioni e creare contemporaneamente una rete di collaborazioni per la salvaguardia e la fruizione del territorio.
La presenza dell’Istituto Sciascia Fermi con i suoi alunni coinvolti in progetti legati alla grotta impreziosisce il momento formativo, evidenziando come i percorsi di promozione che coinvolgono in maniera diretta i più giovani possono raggiungere importanti risultati di recupero e valorizzazione della memoria dei luoghi.