Agenti della Polizia di Stato, su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Patti, hanno dato esecuzione ad un’ordinanza di applicazione di misura cautelare che dispone il divieto di avvicinamento a meno di 500 metri, con applicazione del controllo elettronico, a carico di un santagatese, provvisoriamente accusato di stalking.
Già nel 2023, si era reso protagonista di episodi del tutto simili nei confronti della stessa vittima. Le affermazioni della persona offesa, riscontrate dalle dichiarazioni di numerosi testimoni, hanno confermato il reiterarsi della medesima condotta e sono state ritenute sufficienti dalla Procura di Patti per chiedere al Gip l’adozione di una misura che potesse arginare l’attività diffamatoria e persecutoria posta in essere dal santagatese.
Le indagini, infatti, hanno evidenziato plurimi passaggi dell’indagato sotto l’abitazione e presso l’attività lavorativa della madre della vittima, oltre a numerosi profili instagram creati probabilmente allo scopo di raggiungere la vittima attraverso tag infamanti, riportanti commenti riprovevoli.
Il Gip del tribunale di Patti, ritenendo fondata la provvisoria incolpazione mossa dalla Procura, ha valutato di applicare la misura del divieto di avvicinamento alla persona offesa a meno di 500 metri con controllo elettronico eseguita dai poliziotti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Sant’Agata di Militello.