venerdì, Luglio 4, 2025

Cinque persone iscritte nel registro degli indagati per la Strage di Suviana, in cui morì il sinagrese Vincenzo Franchina

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Ad oltre un anno dalla terribile esplosione nella centrale idroelettrica Enel Green Power di Bargi, sul lago di Suviana, nel bolognese, arriva una svolta nell’indagine delle Procura di Bologna sull’incidente costato la vita a 7 persone, tra cui il 35enne di Sinagra Vincenzo Franchina, mentre altre 6 rimasero ferite.

Sarebbero, infatti 5 le persone indagate a vario titolo per disastro colposo, omicidio colposo plurimo sul lavoro e lesioni colpose sul lavoro.

Notificati avvisi di indagine, in vista degli accertamenti tecnici non ripetibili a tre dirigenti di Enel: Massimo Sessego, responsabile idroelettrico Area Centro Nord di Enel Green Power, Simone De Angelis, capo unità dell’ esercizio di Suviana e Carlo Galli, responsabile della manutenzione idroelettrica di Area Centro Nord Enel Green Power. Indagati anche due professionisti esterni che avrebbero avuto un ruolo operativo nel cantiere: Franco Cespa, responsabile dei lavori, e Luca Lenzi, ingegnere esperto in sicurezza, coordinatore per la progettazione e l’esecuzione degli interventi di manutenzione alla centrale.

Le parti, indagati e persone offese, saranno formalmente avvisate e potranno nominare consulenti da affiancare a quelli scelti dai PM per gli accertamenti non ripetibili.

Obiettivo dei PM Flavio Lazzarini e Michela Guidi, titolari dell’inchiesta che deve fare luce sulle cause dello scoppio, è non solo comprendere tecnicamente cosa sia accaduto, ma anche stabilire la prevedibilità dell’evento e se l’ambiente di lavoro fosse adeguato al collaudo del generatore. Al momento le indagini, però sono ancora in corso ed è stata richiesta anche una proroga.

 

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