Quindici interminabili minuti. E’ quanto è durata della violenta bomba d’acqua che nel pomeriggio di ieri, intorno alle 15, si è abbattuta su Santo Stefano di Camastra, causando gravi disagi e danni. Particolarmente colpita la parte bassa del comune tirrenico, nell’area compresa tra la stazione ferroviaria e il lungomare Barche Grosse, dove sorgerà il porto.
Strade trasformate in fiumi in piena nelle zone periferiche e allagamenti. Poi fango e acqua si sono riversati sui binari della linea ferroviaria. I detriti sono finiti sul tratto, poco prima della stazione, dove ci sono i deviatoi, quegli incroci tra binari che consentono ai treni di cambiare direzione e che regolano la viabilità. In quel momento un treno era in arrivo. Solo per mera fortuna, il mezzo viaggiava a velocità ridotta, trattandosi di una corsa che doveva sostare a S. Stefano, e il macchinista è riuscito a fermarsi per tempo, segnalando la situazione.
In tilt la viabilità su rotaia tra Palermo e Messina, che ancora questa mattina risulta interrotta dalle 15.30 di ieri, con diverse corse dei treni cancellate e tutti i disagi che ne conseguono per i viaggiatori. A creare il danno un’ostruzione che si è generata nei pressi del passaggio a livello a ridosso della ferrovia nella zona Barche Grosse. Sul posto sono immediatamente arrivate le squadre dei tecnici di RFI, la Protezione Civile, i Vigili del Fuoco di Mistretta con mezzo idrovoro, tecnici Enel, i tecnici del comune, due ditte con pale cingolate incaricate dal comune e altre due incaricate da RFI.
Gli interventi per rimuovere i detriti sono andati avanti per tutta la notte. “Si tratta di un evento dalla portata imprevedibile” spiega il primo cittadino Francesco Re al telefono. “Secondo i dati pluviometrici a nostra disposizione ieri in un quarto d’ora è arrivata al suolo l’acqua che dovrebbe piovere nell’arco di tre mesi invernali. Intorno alle 5 di questa mattina, dopo aver lavorato ininterrottamente per tutta la notte, si era riusciti a liberare l’ostruzione, ripristinando il normale deflusso delle acque.
“Ma purtroppo – continua il sindaco – è sopraggiunta un’altra violenta burrasca, compromettendo il completamento del lavoro.Tecnici e maestranze hanno dovuto ricominciare da capo. Questa mattina, dopo un briefing telefonico con i dirigenti di RFI, tempo permettendo, si ipotizza di poter ripristinare la viabilità in giornata.”
Pochi minuti fa la comunicazione che la riapertura del tratto ferroviario avverrà intorno alle 14 di oggi.