Il Questore di Messina Annino Gargano ha adottato sei fogli di via obbligatori e cinque avvisi orali.
Tre dei quattro fogli di via obbligatori sono stati irrogati, su proposta del Commissariato di Barcellona Pozzo di Gotto, nei confronti di tre soggetti campani, legati da vincoli familiari, resisi di recente responsabili nel territorio di Castroreale di una tentata truffa nei confronti di una coppia di anziani coniugi.
Uno dei soggetti, presentandosi come avvocato, è riuscito a farsi consegnare dalla coppia di anziani coniugi la somma di 500 euro, utile ad evitare l’arresto della figlia, incorsa nel fantomatico incidente stradale. Solo l’intervento di alcuni familiari presenti nelle vicinanze, avvedutisi della truffa in corso, ha consentito ai coniugi di riappropriarsi della somma poco prima sottratta con l’inganno. Ai tre, già gravati da precedenti specifici, è stato fatto divieto di ritorno nel comune di Castroreale per 2 anni.
Un ulteriore foglio di via obbligatorio è stato, adottato nei confronti di un catanese arrestato il 30 aprile scorso dai carabinieri di Sant’Agata di Militello per truffa aggravata ai danni di un’anziana.
Anche in questo caso, il catanese, con numerosi precedenti di polizia per reati contro il patrimonio ed in materia di sostanze stupefacenti, oltre che gravato da avviso orale, ha inscenato, presentandosi come colonnello dei carabinieri, l’arresto della figlia della donna in seguito a sinistro stradale, persuadendo l’anziana a consegnargli la somma di 5.000 euro.
Intercettato dai militari a bordo della propria autovettura nel comune di Sant’Agata di Militello, è stato arrestato ed il denaro recuperato. Nei suoi confronti il Questore ha adottato il divieto di ritorno nel comune di Sant’Agata di Militello per 3 anni.
Stesso canovaccio per la truffa messa in atto il 7 maggio scorso, i cui due autori, sedicenti Carabinieri, sono stati arrestati in flagranza dai poliziotti del Commissariato di Patti congiuntamente ai militari della Compagnia dei Carabinieri di Patti.
Vittima un’anziana donna a cui è stato fatto credere di dover pagare una cauzione per il rilascio dei familiari trattenuti in caserma a seguito di incidente stradale. Uno dei due truffatori, inoltre, ha tentato la fuga, nel corso della quale uno dei militari intervenuti ha riportato lesioni. Il fuggitivo tuttavia è stato bloccato dagli agenti del Commissariato di Patti. Quanto sottratto, quasi duemila euro e preziosi in oro, è stato recuperato. Contestualmente, sono stati emessi i provvedimenti di foglio di via obbligatorio con divieto di ritorno per entrambi.
Provvedimenti di Avviso Orale
Il primo è stato emesso nei confronti di soggetto gravato da numerosi precedenti e destinatario, lo scorso novembre, dell’ordinanza cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Messina nell’ambito di operazione antidroga della Squadra Mobile nei confronti di 23 persone.
L’attività investigativa aveva consentito di individuare gli appartenenti ad una associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti ed operante nel quartiere di Santa Lucia sopra Contesse.
Il secondo è stato irrogato su proposta del Commissariato di S. Agata di Militello, nei confronti di un soggetto del quale è stata valutata la pericolosità sociale poiché recentemente denunciato per reati in materia di stupefacenti e già gravato da numerosi precedenti specifici, più volte controllato in compagnia di soggetti pregiudicati.
Un ulteriore avviso orale è stato adottato, su proposta della Compagnia Carabinieri Messina Sud, nei confronti di un soggetto denunciato recentemente per il reato di sottrazione o danneggiamento di cosa sottoposta a sequestro e gravato da una condanna per furto aggravato e numerosi precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio e la pubblica amministrazione.
La quarta misura di prevenzione è stata adottata, su proposta dei Carabinieri della Stazione di Floresta, nei confronti di un soggetto con precedenti di polizia per reati contro la persona, il patrimonio, la pubblica amministrazione ed in materia di abusivismo edilizio, nonché di recente denunciato per il reato di introduzione o abbandono di animali nel fondo altrui e pascolo abusivo.
Infine, un provvedimento di avviso orale è stato adottato, su proposta dei carabinieri di Santa Marina Salina, nei confronti di soggetto condannato per rapina nonché da precedenti per maltrattamenti verso familiari o conviventi, oltraggio, violenza o minaccia e resistenza a P.U. e truffa.
Obiettivo delle misure è quello di prevenire disordini e turbative all’ordine e sicurezza pubblica, nonché arginare fenomeni allarmanti quale il crescente numero di truffe ai danni, in particolare, di anziani.