Tre giorni di incontri, scambio di idee, confronti, vissuti intensamente da migliaia di giovani provenienti da tutta la provincia di Messina, questo è stato “Opportunity Day”.
L’iniziativa voluta dall’assessorato alle politiche giovanile di Liana Cannata che, ha coinvolto tantissimi istituti scolastici ma anche giovani che volevano trovare la loro identità nel mondo del lavoro.
Affollati gli stand allestiti dall’università di Messina, presente con tutti i dipartimenti proprio per aiutare gli studenti a prendere decisioni consapevoli, frutto di una informazione completa ed esaustiva.
Questa la mission che l’ateneo messinese si è dato per rendere i giovani più sereni nell’affrontare il loro futuro sia formativo che professionale. Scegliere seguendo la propria vocazione, significa accrescere le opportunità di completare il percorso accademico entro le scadenze previste dal piano di studio; in modo da proiettarsi nelle successive specializzazioni e iniziare un l’attività lavorativa mettendo a frutto le conoscenze acquisite.
Ancora, gli studenti hanno avuto l’opportunità di approfondire le alternative all’università, frequentando le scuole di specializzazione tecnica superiore (IFTS o ITS).
Presi d’assalto anche gli stand allestiti dalle forze dell’ordine, testimonianza del desiderio di tantissimi giovani di indossare una divisa, servire la Patria mettendosi a disposizione delle persone soprattutto dei più deboli ed indifesi. Testimonianza che la generazione Z ha un atteggiamento molto positivo nei confronti delle Forze Armate e di Polizia. I sacrifici non li spaventano perché spesso i sogni fanno superare la rigidità della formazione militare.
Positivo anche il riscontro che i giovani hanno mostrato nei confronti delle imprese presenti a Opportunity Day soprattutto di quelle che operano nel campo dell’Intelligenza Artificiale, della robotica e dello sviluppo tecnologico.
Interessante e culturalmente arricchente la visita allo stand dell’associazione “Bios” che grazie alla sua organizzazione dinamica, realizza interventi innovativi e integrati nel campo dell’informazione, dell’orientamento e della formazione, offrendo anche servizi di comunicazione e marketing.
Apprezzato il progetto Asimov, grazie al quale, Bios ha fatto “viaggiare i giovani in Sicilia in modalità virtuale”.
Infatti, grazie alla tecnologia, Asimov permette di effettuare tour virtuali interattivi per promuovere la conoscenza del patrimonio culturale siciliano, superando barriere fisiche e geografiche.
Considerato il successo riscosso da “Opportunity Day”, siamo convinti che l’amministrazione comunale riproporrà questa iniziativa, soprattutto per offrire qualcosa di importante ai giovani che desiderano costruire un futuro più consapevole, guardando al territorio e alle opportunità che esso offre se decidono di mettersi in gioco senza se e senza ma.