giovedì, Maggio 8, 2025

Patti: costituito il comitato per i referendum

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Anche un osservatore non molto attento si accorgerebbe che si parla pochissimo o nulla sui prossimi referendum. I tempi dei dibattiti sul divorzio o l’aborto sono lontanissimi. Pochi sanno che i cittadini, se vogliono cambiare le regole sul lavoro, possono andare alle urne l’8 ed il 9 giugno.

E allora è compito degli osservatori, prima di tutto cercare di capire e anche di dare spazio a chi si sta battendo perché il referendum, come strumento di democrazia popolare, abbia un senso e soprattutto perché se è giusto, opportuno, cambiare certe leggi, abrogarle, per usare un termine referendario, è necessario che i cittadini capiscano a vadano a votare.

A Patti si è già costituito il comitato per il referendum con una iniziativa nell’aula consiliare, preannunciando anche banchetti e volantinaggio. A Gioiosa Marea si costituirà sabato 10 maggio, alle ore 18.30, in via Umberto I, di fronte a Circolo Roma. A Capo d’Orlando domani, dalle ore 10.00, al mercato si farà il volantinaggio per la sensibilizzazione.

La Cgil invita i cittadini a votare si a tutti e cinque i referendum dell’8 e 9 giugno per assicurare la possibilità di reintegro nel posto di lavoro per i dipendenti licenziati senza giusta causa, per eliminare il limite di indennizzo in caso di licenziamento illegittimo, lasciando maggiore libertà al giudice, per  limitare l’abuso dei contratti a termine, per combattere quelle forme di precariato che annullano la dignità dei lavoratori, per rafforzare la responsabilità delle imprese appaltanti e tutelare maggiormente la sicurezza sui luoghi di lavoro e per ridurre da 10 a 5 anni il periodo di residenza per ottenere la cittadinanza.

 

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