martedì, Dicembre 10, 2024

Messina: domenica 1 dicembre Giornata mondiale contro l’AIDS: “Amati, Proteggiti, Amati”

aids copertina

In occasione della giornata mondiale contro l’AIDS che si celebra l’1 dicembre, a Messina si terrà un evento “Amati, Proteggiti, Amati” che vedrà coinvolte le strutture ospedaliere Policlinico, Papardo e Ircs, l’ASP, Messina Social City, ATM, l’associazione Arcigay Messina, l’Università degli Studi, la Croce Rossa Italiana, l’ordine provinciale degli infermieri e altri partner.blank       

Venerdì 29 novembre, alle ore 18 alle ore 20 a piazza Cairoli sarà possibile effettuale screening gratuiti test HIV e sifilide; dalle ore 21 alle ore 23 a Piazza Duomo. Sabato 30 novembre sempre a pizza Cairoli dalle 18 alle 20; mentre dalle 21 in poi al Cortile Segreto a largo Seggiola.blank

Alla conferenza stampa di presentazione tenutasi a Palazzo Zanca, il sindaco Federico Basile insieme all’assessora alle politiche sociali, Alessandra Calafiore; la presidente della Messina Social City, Valeria Asquini; Giovanni Francesco Pellicanò, direttore del U.O.C. Malattie Infettive del Policlinico Universitario; Antonio Albanese, Responsabile UOSD Malattie Infettive del Papardo; Rosario Duca, presidente dell’associazione Arcigay di Messina; Erika Milone, della Croce Rossa Italiana Messina; Alessandro De Caro, responsabile del progetto SAFE U dell’Università degli Studi di Messina; Gabriella Calabrò, della Lelat; Massimo Latella e Tindara Morabito, dell’ordine provinciale degli infermieri.blank

Il sindaco Basile ha voluto ribadire che “Aids è un problema che esiste ancora nonostante una scarsa comunicazione e informazione”. Negli anni novanta, ha detto Federico Basile, “c’era un atteggiamento restio nel parlare di questa infezione che allora era considerata una malattia perché emergevano certi retaggi culturali”. Parlarne ora, senza veti, senza paura, senza diffidenza, ha concluso il sindaco, “aiuta a prendere consapevolezza di una infezione che curata non produce alcun problema alla persona infetta”.blank

Anche l’assessora Alessandra Calafiore ha voluto ricordare che, “grazie a queste iniziative, i cittadini opportunamente informati, riescono a superare eventuali blocchi psicologici, riuscendo così a sottoporsi ai test gratuiti”. Una campagna di sensibilizzazione, ha proseguito la Calafiore, “che serve a parlare e mettere in evidenza una problematica delicata come HIV”. L’assessora Calafiore, ha ancora evidenziato “la circostanza relativa al lavoro sinergico portato avanti da enti, istituzioni ed associazioni che insieme, fanno ottenere risultati sicuramente più importanti nell’interesse esclusivo dei cittadini”. Infine, Alessandra Calafiore ha concluso il suo intervento dichiarando che “questa iniziativa favorisce la prevenzione attraverso l’attività di prossimità con la presenza di professionisti qualificati come quelli del Papardo, del Policlinico, della Croce Rossa, dell’Arcigay; un ringraziamento particolare lo rivolge all’ordine degli infermieri di Messina che ha realizzato un video informativo che verrà trasmesso su tutti i mezzi di ATM”.blank

Valeria Asquini presidente della Messina Social City, “ha voluto ricordare che la partecipata non fa mancare mai la sua partecipazione soprattutto in iniziate volte a tutelare la salute dei cittadini”.blank

Giovanni Pellicanò ha spiegato che “il virus dell’HIV è in una fase di diffusione in quanto, pochissimi sono coloro che si sottopongono ai test”. Questo problema, ha proseguito Pellicanò, “riguarda l’intera nazione e Messina rispecchia questo trend; tantissime le persone che non sapendo di essere infette, trasmettono il virus ad altri cittadini creando un incremento dell’infezione che ogni giorno diventa preoccupante”. Per questo motivo, ha concluso il direttore Pellicanò, “sottoporsi a campagne di prevenzione diventa elemento importantissimo per conoscere e curare l’infezione”.blank

Sulla stessa lunghezza d’onda Antonio Albanese del Papardo il quale ha spiegato “come avviene lo screening dell’HIV; un semplice campione di sangue prelevato dal polpastrello del dito attesta se c’è il contagio oppure no”. Lo scorso anno, ha comunicato Albanese, “sono stati circa 200 i cittadini messinesi che si sono sottoposti al test”. Albanese “manifesta la sua convinzione che questa volta saranno molti di più in considerazione del fatto che con lo stesso piccolo prelievo di sangue oltre che per HIV verrà eseguito anche il test per la sifilide”. Con grande soddisfazione, Albanese comunica che “al Papardo è nato un bambino figlio di due persone siero positive; il neonato gode di ottima salute perché, come ribadisce anche l’OMS, i pazienti con HIV che seguono una terapia efficace non trasmettono il virus, neanche attraverso rapporti sessuali”. Il primo test per l’HIV, ha concluso Albanese, “è totalmente gratuito; chiunque può recarsi presso una struttura ospedaliera, senza prescrizione del medico curante”.

Gabriella Calabrò della Lelat, Rosario Duca dell’Arci gay hanno sottolineato l’importanza delle campagne di prevenzione soprattutto nelle piazze, e nei luoghi più degradati della città, andando ad incontrare soprattutto coloro che si trovano in una condizione di disagio informativo”.

Alessandro De Caro ha presentato “le finalità del progetto SAFE U voluto dalla Rettrice Giovanna Spatari; l’attività si svolge tutto l’anno e si basa sulla comunicazione, che viene fatta usando lo stesso linguaggio dei ragazzi incontrati sia nelle piazze che nei locali da loro frequentati”.blank

Infine Erika Milone “ha parlato dell’attività che svolgerà la Croce Rossa di Messina con l’allestimento di gazebo a Pizza Cairoli e a Piazza Duomo oltre a realizzare una “Escape room” dove incontrare i giovani”.   

 

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