sabato, Dicembre 14, 2024

Schianto fatale sulla SP 176, Castel di Lucio piange la scomparsa di Giuseppe Iudicello

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Uno schianto fatale, sulla SP 176 che collega Castel di Lucio a Pettineo, è costato la vita a Giuseppe Iudicello, 44 anni, noto farmacista originario di Castel di Lucio. E’ accaduto nel primo pomeriggio di ieri, quando il giovane in sella alla sua Yamaha R1 stava percorrendo la provinciale in direzione monte mare, per raggiungere la farmacia di famiglia a Castel di Tusa, dove lavorava.

 

Mentre era già giunto nel territorio comunale di Pettineo, all’uscita da una semicurva, secondo una prima ricostruzione, si sarebbe scontrato con un mezzo agricolo, che procedeva in senso di marcia opposto. Il giovane avrebbe sbattuto contro lo pneumatico del trattore, che si è squarciato per l’urto. Mentre la moto è finita incastrata sotto il guardrail, ad una decina di metri dal punto di impatto, il centauro ha sbattuto contro il dispositivo di sicurezza. Fatale per lui lo schianto. I sanitari del 118 giunti sul posto con due ambulanze, hanno trovato il 44enne riverso sulla barriera esanime e non hanno potuto che constatarne la morte. Sotto shock anche il conducente del mezzo agricolo, un 50enne di Gangi, condotto al PS dell’ospedale di Mistretta a titolo precauzionale.

Dopo l’intervento del medico legale su disposizione del sostituto procuratore della Procura di Patti Antonietta Ardizzone, la salma è stata trasferita al Policlinico di Messina, dove sarà eseguita l’autopsia. L’incarico per l’esecuzione dell’esame autoptico verrà conferito domani. Con ogni probabilità, ad eseguirlo, sarà il dottor Giovanni Andò. A ricostruire la dinamica e le cause del tremendo incidente saranno, invece, i carabinieri della compagnia di Mistretta, guidati dal capitano Silvio Imperato, che sono intervenuti sul posto, con il personale dell’aliquota radiomobile e delle stazioni di Castel di Lucio e Pettineo. Generoso donatore di sangue dell’Avis, professionista stimato, Giuseppe era un appassionato di moto e faceva parte del Ducati Club Palermo, i cui soci hanno postato ieri un messaggio di accorato cordoglio, descrivendolo come un giovane dalla positività contagiosa e disponibile. “Socio storico e motociclista veterano. Un vero appassionato delle due ruote, pistaiolo incallito.” scrivono gli amici palermitani “Aveva partecipato al Twins Red Cup e a vari campionati con i colori del nostro club. L’ultimo viaggio è stato per il WDW 2024, dove abbiamo condiviso la passione che ci accomunava. Non riusciamo a crederci.” si legge ancora “La sua assenza lascia un vuoto incolmabile nel nostro gruppo.”

Dolore e lutto per le piccole comunità di Castel di Lucio e di Tusa, ma anche a Mistretta, che si è stretta attorno a Padre Michele Giordano, parroco della cittadina e fratello della madre, e dunque zio, del 44enne.

Al sacerdote e alla famiglia di Giuseppe la redazione di AmNotizie porge sentite condoglianze.

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