venerdì, Ottobre 11, 2024

12 a processo per corruzione e infiltrazioni criminali al comune di Tremestieri Etneo. Rinviato a giudizio anche Luca Sammartino

Luca Sammartino

Sono 12 le persone rinviate a giudizio nell’inchiesta della Procura di Catania “Pandora”,  su presunte infiltrazioni della criminalità organizzata e corruzione al Comune di Tremestieri Etneo. Tra loro anche il deputato dell’Assemblea regionale Siciliana, Luca Sammartino, leader della Lega in Sicilia, è stato rinviato a giudizio per due presunti casi di corruzione.

Lo riporta l’agenzia Ansa Sicilia. La decisione del Gup di Catania, Ottavio Grasso, che ha accolto la richiesta della Procura ed ha emesso anche due sentenze di non luogo a procedere per l’ipotesi di falso, perché il fatto non costituisce reato, nei confronti di Ferdinando Smecca, difeso dall’avvocato Carmelo Galati, e di Francesco Scrofani, assistito dal penalista Eugenio De Luca. La prima udienza è stata fissata per il 14 marzo del 2025 davanti alla terza sezione penale del Tribunale.

Luca Sammartino, indagato per due presunti casi di corruzione, il 17 aprile scorso si è dimesso da vicepresidente della Regione Siciliana e da assessore all’Agricoltura dopo essere stato sospeso dalle funzioni pubbliche dal gip. Provvedimento confermato anche dal Tribunale del riesame. Secondo l’accusa avrebbe favorito il proprietario di una farmacia a Tremestieri Etneo impegnandosi per impedire l’apertura a un suo concorrente in cambio di appoggio elettorale per la candidata alle europee che lui sosteneva nel 2019 per il Pd, Caterina Chinnici, poi eletta e ora in Forza Italia, totalmente estranea all’inchiesta. Il secondo caso riguarda due carabinieri del nucleo di polizia giudiziaria della Procura che avrebbero fornito notizie su eventuali indagini nei suoi confronti e bonificato da eventuali cimici la sede della sua segreteria.

Sammartino ha sempre respinto le accuse a suo carico, esprimendo “piena fiducia nella magistratura”.  Nell’ambito della stessa inchiesta hanno chiesto l’accesso al patteggiamento l’ex consigliere comunale Mario Ronsisvalle, l’allora consulente del sindaco Giuseppe ‘Puccio’ Monaco e il professionista Paolo Di Loreto. La decisione sarà adottata dal gup all’udienza del 7 ottobre prossimo.

A processo col giudizio abbreviato altri dieci imputati. Tra loro l’ex sindaco di Tremestieri Etneo, Santi Rando, e Pietro Alfio ‘Piero’ Cosentino, e due presunti esponenti di spicco di Cosa nostra: Francesco Santapaola e Vito Romeo, quest’ultimo cognato di Cosentino. I quattro sono accusati di scambio politico-mafioso per le amministrative del 2015. Oltre a loro, all’udienza del 25 novembre, saranno chiamati a comparire davanti al gup anche Antonio Battiato, Salvatore Bonanno, Domenico Cucinotta, Antonino Cunsolo, Giuseppe Ferlito e Giovanni Naccarato.

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