domenica, Dicembre 15, 2024

Messina: Presentate le iniziative organizzate per la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 29 settembre 2024

migranti copertina

Papa Francesco ha scelto di celebrare la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2024, scegliendo come tema: “Dio cammina con il Suo popolo”. Una indicazione molto forte che rispecchia la missione affidata da Gesù ai suoi discepoli e di conseguenza, a tutte le persone che abitano la terra ma che non è di nostra proprietà. In fondo, come dice Papa Francesco, “siamo migranti su questa terra” in cerca di qualcosa di importante, la “vera Patria”, il “Regno dei Cieli”.           blank

In questa ricerca che ha riguardato e riguarda tutti i popoli, in questo particolare periodo storico, “i migranti” sono il simbolo più significativo del popolo in cammino ma, ribadisce ancora Papa Francesco, “tutta la Chiesa è in cammino e, allo stesso tempo, è proprio nei migranti e in tutti i nostri fratelli e sorelle vulnerabili, che possiamo incontrare il Signore che cammina con noi”.

Un messaggio talmente forte che dovrebbe mettere in crisi le coscienze di tutti soprattutto, di quei politici di tutto il mondo i quali, piuttosto che pensare al bene di coloro che soffrono, cercano soluzioni cervellotiche e discriminatorie, considerando la persona come un “oggetto” da collocare in un cantuccio, per evitare che avendolo acconto, possa suscitare sensi di colpa. La fraternità è elemento di forza che rende la società più civile, inclusiva, dove ciascuno è parte integrante e contribuisce alla sua crescita. Non ci si può attaccare alla giaccia il bollino di “inclusivo” se poi non si è in grado di realizzare pari diritti e uguali opportunità, unici elementi che rendono completa l’integrazione; per far ciò, occorre capire che, per venire incontro ai bisogni degli altri, bisogna cambiare il “modus vivendi” per “essere uguali agli altri”, rispettandoli anche se il loro credo religioso o politico è diverso dal nostro; l’importante è “non lasciare indietro nessuno”.blank

Si è svolto presso il Centro multifunzionale “E-SI-STO” di Villa Dante, la conferenza stampa di presentazione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebrerà domenica 29 settembre. All’incontro hanno partecipato l’Assessora alle Politiche Sociali e al Volontariato, Alessandra Calafiore, il parroco di S. Nicolò all’Arcivescovato mons. Letterio Gulletta, il direttore dell’Ufficio diocesano Migrantes diacono Santino Tornesi, il responsabile dell’area formazione dell’Ufficio Migrantes Domenico Pellegrino e il presidente della IV circoscrizione Matteo Grasso.blank

Una serie di eventi che prevedono, tra l’altro, momenti di preghiera, riflessione e conoscenza reciproca, rivolti alla comunità ecclesiale e civile, per una valutazione ragionevole e consapevole del fenomeno migratorio. Giovedì 26 settembre, alle ore 18.00, presso la Chiesa di S. Nicolò all’Arcivescovado presentazione del Messaggio di Papa Francesco. Domenica 29 settembre, alle ore 18.00, nella Chiesa di S. Nicolò all’Arcivescovado celebrazione eucaristica presieduta dal direttore della Caritas diocesana, p. Nino BASILE. L’animazione sarà affidata alle cappellanie cattoliche e agli operatori pastorali della parrocchia e dell’Ufficio diocesano Migrantes. In occasione della celebrazione eucaristica, quindici giovani della Cappellania filippina riceveranno il sacramento della Confermazione.blank

L’assessora Calafiore ha voluto sottolineare come “l’amministrazione comunale abbia dedicato uno spazio importante all’accoglienza dei migranti con iniziative che prevedono una completa inclusione nel tessuto sociale della città”. Una di queste attività, ha proseguito la Calafiore, “è inserita nel progetto “A me importa”; probabilmente a fine ottobre, si celebrerà “la festa dei popoli” con il coinvolgimento delle diverse comunità presenti a Messina”. Una giornata di completa condivisione che passa dal cibo, alla musica, alle danze e e tutti quegli altri elementi distintivi delle diverse etnie.blank

Al diacono Santino Tornesi il compito di presentare tutte le iniziative previste per la celebrazione della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato. Tornesi ha anche ricordato che “la Giornata del Rifugiato, ha sempre trovate particolare attenzione da parte dal presidente della Repubblica Sergio Mattarella”. Il diacono Tornesi, ha voluto ribadire che “così come affermato dal presidente Mattarella, è compito degli Stati prevedere interventi particolari a chi fugge da guerre, violenze e persecuzioni; queste persone “meritano opportunità alternative in quanto, la tutela dei diritti umani non è negoziabile”. Solo così, ha proseguito Santino Tornesi, “si riuscirà a costruire una società davvero libera e aperta alle differenze, capace di riconoscere e rispettare la diversità”. Accanto a tante migrazioni forzate, ha concluso Tornesi, “ci sono tanti migranti che sono parte attiva della nostra città. Presenti da tantissimi anni, i loro figli sono nati in Italia e si sentono cittadini italiani. Un milione e centomila persone che rappresentano una risorsa anche dal punto di vista economico per il nostro paese”.blank

Domenico Pellegrino ha parlato “di una delle iniziative care all’Ufficio Migrante portata avanti in collaborazione con la Caritas Diocesana e la Diaconia Valdese “Unicore”.  Il  progetto, ha detto Pellegrino, “è nato nel 2019 per consentire agli studenti rifugiati che, con un ingresso regolare sono arrivati in Italia, di proseguire i loro studi”. Tante le università che hanno condiviso il progetto, tra queste l’ateneo di Messina. Grazie alla collaborazione di diversi partner, ha proseguito Pellegrino, “gli studenti sono stati aiutati a conseguire la laurea magistrale oltre al pieno inserimento nel tessuto sociale”. Nel mese di luglio, ha concluso Pellegrino, “uno studente rifugiato proveniente dall’Etiopia che ha ottenuto la protezione internazionale in Italia, ha ottenuto la laurea magistrale in “Business consulting and management”. Interessante l’iniziativa per individuare il “Tutor volontario”, un invito rivolto alle comunità parrocchiali, finalizzato a trovare persone che vogliano accompagnare gli studenti inseriti nelle strutture cittadini.

 

 

 

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