Una situazione drammatica, vergognosa, non si sa più quale aggettivo usare, quale frase adottare, per descrivere l’inaccettabile condizione della zona di via dei Greci a Patti. Qui non siamo a Patti Marina, tra impianti sportivi a pioggia, nemmeno nel centro città, dove un simile squallore non si sarebbe potuto non notare. Qui è una zona dimenticata. E non da ora.
E dopo che era stato demolito un immobile e dopo che erano iniziati i lavori nella strettoia che conduce a piazza Roma, per tutta l’estate, si è vissuto nel degrado più assoluto, quello che si vede nella foto, un degrado che è un tutt’uno con le disastrose condizioni della strada di accesso.
Qui abitano ormai poche persone, qui qualcuno è voluto ritornare perchè – dicono – questa sia una delle zone più caratteristiche della città; dopo articoli pubblicati, richieste di intervento e appelli finiti nel vuoto, ora è partita una nuova missiva indirizzata al Sindaco di Patti, alla Giunta Comunale e al Consiglio Comunale di Patti.
“Con profondo dispiacere e preoccupazione, desidero portare alla vostra attenzione la situazione drammatica in cui versa il nostro quartiere, e in particolare la piazzetta dei Greci, a seguito dei lavori di rifacimento della pavimentazione che, senza alcuna spiegazione, si sono interrotti ormai da mesi.
La demolizione di una porzione della pavimentazione, lasciata incompleta e abbandonata, non solo ha deturpato il cuore della nostra comunità, ma ha anche creato un ambiente di degrado e abbandono con cui i residenti sono costretti a convivere quotidianamente. Il cantiere inerte non è solo un pugno nell’occhio per chi vive qui, ma rappresenta una fonte costante di disagio e malessere, compromettendo la qualità della vita e rendendo la quotidianità un vero calvario.
A ciò si aggiunge la crescente preoccupazione per l’avvicinarsi dell’autunno e delle inevitabili piogge, che renderanno la situazione ancora più pericolosa e insostenibile. La pavimentazione dissestata e la mancanza di sicurezza esporranno i cittadini a rischi considerevoli, peggiorando ulteriormente una condizione già al limite del sopportabile.
Vi chiedo con forza di intervenire tempestivamente, fornendo spiegazioni chiare e precise circa l’interruzione dei lavori e, soprattutto, indicando una data certa per la ripresa e il completamento degli stessi. Noi residenti meritiamo risposte e soluzioni, non indifferenza e abbandono. Confido nel vostro senso di responsabilità e nell’impegno a restituire dignità al nostro quartiere, prima che la situazione diventi irreversibile.”
Aggiungiamo a tutto questo anche la situazione dell’impianto elettrico cittadino; ogni qualvolta che c’è un “intoppo”, va via la luce esterna e non torna più. Si pensi a chi, tra transenne e degrado, deve passare, chissà pure nell’oscurità. E’ ovvio che si meritino risposte per tutte queste “intemperie”, in un paese normale si.