venerdì, Dicembre 13, 2024

Ospedale “Barone Romeo” di Patti: l’ispezione dell’Asp

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Dopo l’incredulità e la rassegnazione, è il momento di raccogliere i cocci all’ospedale “Barone Romeo” di Patti, per capire cosa è realmente accaduto, chi ha fatto cosa e soprattutto cosa si può fare perché tutto questo non si verifichi più. Un dato è comunque certo: l’ospedale è un punto fermo del territorio, spesso lo è nel senso vero del termine, ma ha solidità straordinarie e potenzialità infinite in una struttura relativamente nuova e poliedrica. E allora perché non funziona a dovere? A prescindere dal singolo episodio dell’ingessatura di cartone realizzata al pronto soccorso, questo dovrebbero chiedersi gli ispettori regionali che potrebbero insediarsi domani. Il momento ci dice che ieri l’Asp ed il manager Giuseppe Cuccì ha fatto continui accertamenti, sia nella direzione sanitaria presieduta da Giovanni Merlo, quanto al pronto soccorso. Non è escluso che l’azienda abbia predisposto un’indagine interna, formalizzato alcuni provvedimenti, in attesa che si svolga l’ispezione regionale. Ieri si è fatto sentire anche il sindaco di Patti Gianluca Bonsignore, quale sindaco del comune capofila del distretto sanitario D30, in una missiva al manager dell’Asp, il quale è stato invitato con la massima urgenza a relazionare su quanto accaduto: “I fatti accaduti nei giorni scorsi, ma anche le numerose segnalazioni dei disservizi, ha scritto Bonsignore nella sua missiva a Cuccì, impongono interventi e scelte immediate ed un ospedale che dia risposte serie e certe”. Ieri è stato presente in ospedale anche il presidente del comitato Aretè Carmelina Lipari, per dare testimonianza concreta di tante battaglie portate avanti, perché l’ospedale assurga al ruolo che merita.

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