venerdì, Dicembre 13, 2024

Messina: stoppato il diniego della Soprintendenza, il Tar ha accolto ricorso di Iliad

Palermo

E’ stato annullato il provvedimento di diniego della Soprintendenza dei Beni Culturali e Ambientali di Messina del 30 aprile 2024. Così i giudici della prima sezione del Tar di Catania sul ricorso relativo all’installazione di una stazione radio base per rete di telefonia mobile nel comune di Messina, per la quale erano state richieste l’autorizzazione paesaggistica alla Soprintendenza e l’autorizzazione sismica al Genio Civile.

Il ricorso è stato presentato il 28 giugno scorso da “Iliad Italia spa”, rappresentata dagli avvocati Valerio Mosca e Filippo Pacciani contro l’assessorato regionale beni culturali e identità siciliana, la Regione Siciliana e nei confronti del comune di Messina.

Iliad presentò l’1 marzo scorso alla Città di Messina e all’Arpa l’istanza di autorizzazione per l’installazione di una stazione radio base per rete di telefonia mobile nel territorio di Messina in via delle Carceri e nella stessa data l’istanza di autorizzazione paesaggistica alla Soprintendenza e di autorizzazione sismica al Genio Civile.

Il 2 marzo scorso l’Arpa rilasciò parere radio-protezionistico favorevole e nel mese successivo il Genio Civile rilasciò l’autorizzazione sismica. Nello stesso mese la Soprintendenza comunicò il preavviso di parere contrario, in ragione di un’asserita incompatibilità dell’intervento proposto con la salvaguardia delle aree sottoposte a vincolo paesaggistico.

In risposta al preavviso di diniego, Iliad si mostrò disponibile ad adottare ulteriori mitigazioni dell’impianto al fine di ridurne ancor più l’impatto visivo. Il 30 aprile scorso però la Soprintendenza comunicò il diniego all’installazione dell’impianto.

Per il Tar il ricorso merita di essere accolto; in correlazione al principio del dissenso costruttivo, la Soprintendenza avrebbe dovuto collaborare con Iliad per consentirle di apportare al progetto le modifiche necessarie a rendere l’impianto compatibile con i valori tutelati dal vincolo.

Queste alcune valutazioni attraverso le quali sono state riconosciute le ragioni di Iliad. Da qui il Tar, estromettendo dal giudizio la Regione Siciliana, ha accolto il ricorso di Iliad, annullando il provvedimento della soprintendenza di Messina.

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