mercoledì, Dicembre 11, 2024

Stromboli – Fiction Rai sul cui set si sarebbe originato grave incendio del 2022, in onda a settembre. Schifani: “Una beffa”

stromboli incendio

“Per Stromboli, oltre al danno, pure la beffa. Non solo la società di produzione non ha ancora provveduto al risarcimento, dopo il procurato incendio sul set di due anni fa, ma adesso la Rai ha pensato bene di programmare la messa in onda della fiction per il prossimo settembre, nonostante il parere negativo unanime degli abitanti dell’isola che hanno già visto l’anteprima. Una produzione che non ha assolutamente la valenza di promozione turistica e che appare controproducente e inopportuna, anche per come è concepita la trama, in un periodo di allerta rossa e di stato di mobilitazione dichiarato dal governo nazionale, in cui abitanti e albergatori sono già duramente provati dall’emergenza continua”.

Durissime le dichiarazioni del presidente della Regione Siciliana Renato Schifani, che ha preso posizione sulla programmazione nei prossimi palinsesti autunnali della fiction sulla Protezione civile “Sempre al tuo fianco”, ambientata nell’isola delle Eolie. La messa in ionda della serie tv, che dovrebbe andare in onda a partire dal 15 settembre, è oggetto di feroci polemiche. Un vasto incendio, infatti, interessò l’isola nelle giornate del 25 e 26 maggio 2022, che sarebbe partito proprio sul set della produzione, sfuggendo al controllo per il forte vento e propagandosi con gravi danni. Sotto la lente dalla magistratura barcellonese, che delegò ai carabinieri le indagini sull’origine del rogo, finirono 4 persone fisiche “tra cui il legale rappresentante e il direttore di produzione e preposto di una società di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi, nonché il legale rappresentante di una società operante nell’ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema, tv e teatri, un socio lavoratore cui erano affidati gli effetti speciali, i quali, poco prima che divampasse il vasto incendio, erano presenti sull’isola, in un set, per realizzare una serie televisiva” per l’ipotesi di disastro ambientale colposo, “nonché di due persone giuridiche: una società di produzione cinematografica, di video e programmi televisivi; e una società operante nell’ideazione e realizzazione di effetti speciali per cinema, tv e teatri, per responsabilità amministrativa in ragione del reato ambientale provocato.”

“Piuttosto che dare ristoro – ha detto Schifani – si aggiunge ulteriore nocumento. E ciò è intollerabile. Domani scriverò all’amministratore delegato della Rai e alla Commissione parlamentare di vigilanza dei servizi radiotelevisivi per chiedere ufficialmente di sospendere la programmata messa in onda, sollecitando anche il rispetto dell’impegni assunti per adeguate misure compensative a favore dell’isola”.

Sull’opportunità di mandare in onda la fiction, anche le considerazioni contrarie della Senatrice di Italia Viva Dafne Musolino, della presidente della Pro Loco dell’isola Rosa Oliva e del senatore della Lega Nino Germanà, commissario della Lega in Sicilia, che ha detto. “Condividiamo l’opinione di tanti cittadini di Stromboli: non serve nessuna fiction ma, piuttosto, i risarcimenti tanto attesi. Sono passati due anni dall’incendio divampato durante le riprese della serie sulla Protezione civile, dove sono andati a fuoco 5 ettari di vegetazione, più che parlare di nuove riprese sarebbe auspicabile il rispetto degli impegni assunti da parte della società di produzione”.

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