mercoledì, Dicembre 11, 2024

Pollara e Messina vincono il 24° Rally dei Nebrodi

Podio (1)

Il 24° Rally dei Nebrodi, non tradisce le aspettative, offrendo uno spettacolo di altissimo livello. A trionfare all’arrivo della gara messinese, organizzata da CST Sport il palermitano di Prizzi Marco Pollara e il peloritano Maurizio Messina che hanno festeggiato sul podio insieme ai secondi i Santangiolesi Filippo Ferraro e Cono Bruno, ed i fratelli pattesi Nunzio e Roberto Longo, tutti su Skoda Fabia. A dare il benvenuto ai vincitori nella piazza di Sant’Angelo, il primo cittadino Francesco Paolo Cortolillo che ha ringraziato per l’ottima organizzazione della gara la CSt Sport. Presenti anche il Sindaco di Raccuja Ivan Martella e l’assessore allo Sport di Piraino Mario Raffaele.

Nico Salvo, delegato Provinciale ha portato i saluti del Delegato/ Fiduciario Regionale Aci Sport Daniele Settimo ringraziando a sua volta tutti i collaboratori federali dagli Ufficiali ai Commissari.

La svolta che ha delineato la classifica di vertice è arrivata nel corso della 5 prova Speciale “Piraino 2” quando i vincitori dell’edizione 2023, Alessandro Casella e Isabella Gualtieri sono stati costretti ad alzare bandiera bianca per un problema meccanico.

E’ bello per noi tornare sul gradino più alto del podio in questa gara – ha dichiarato Pollara – splendidamente organizzata dalla mia scuderia, ovviamente è un peccato non aver potuto portare avanti la sfida con Alessandro, saremmo sicuramente arrivati a pochissimi secondi l’uno dall’altro a prescindere dalla posizione.

Stesso concetto con parole diverse a testimoniare felicita e rammarico da parte del suo navigatore Maurizio Messina. “Le corse sono queste, sicuramente ci confronteremo ancora”

Contentissimi i secondi classificati con Ferrara che ha dichiarato:” questo podio dopo 5 anni di inattività e su una vettura per me del tutto nuova mi riempie di orgoglio, sono grato per la spinta che il pubblico della mia Sant’Angelo mi ha dato.

Recrimina Roberto Longo per un testacoda nel corso della prima prova speciale- : “Davvero un peccato – ha dichiarato – potevamo prendere il secondo posto, siamo arrivati a tre secondi e mezzo, ma ne abbiamo perso molti di più.

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