sabato, Dicembre 14, 2024

Messina: al PalaMili, sabato 15 e domenica 16 giugno, la finale del Campionato Italiano di Blind Tennis

rigano

Uno sport molto giovane nel palcoscenico delle discipline paralinpiche, il Blind Tennis che, per la prima volta è stato praticato in Giappone.

Grandissimo udito, molta velocità di movimento e grande gestione dello spazio, queste alcune delle caratteristiche che devono possedere gli atleti non vedenti che praticano il Blind Tennis. Messina annovera una squadra, anch’essa giovane, la Global Social Inclusive ASD, che associa sia atleti con disabilità che normodotati, presieduta da Antonella Rigano una giovane donna che prima di diventare non vedente, svolgeva la sua attività lavorativa come ispettrice di una nota compagnia assicurativa, sposata con un figlio.blank

Avere il coraggio di rimettersi in gioco è una delle qualità che possiedono i non vedenti che non accettano l’assistenzialismo ma, vogliono essere protagonisti attivi della società. Questo ha fatto Antonella Rigano che solo da pochi anni è diventata non vedente ma, ha avuto la forza di reimpostare la sua vita per dimostrare che anche un non vedente possiede qualità umane, professionali, sportive come i cosiddetti nornodotati. Insieme a Tindara Casablanca pratica il Blind Tennis guidate e allenate da Cosimo Siracusano, tecnico nazionale della Federazione Italiana Tennis 4° livello europeo Coni, che ha deciso di cambiare prospettiva insegnando il tennis a due non vedenti.blank

La palla con la quale si gioca il Blind Tennis è in gomma con all’interno un sonaglio, di dimensione più grande di una palla normale nove centimetri di diametro anziché cinque. Anche il campo ha dimensioni decisamente più ridotte, delimitato da una corda a rilievo grazie alla quale, gli atleti non vedenti riescono ad individuare la loro posizione.  La ha una altezza di ottanta centimetri. I giocatori B1 cioè i ciechi assoluti, possono far rimbalzare la pallina fino a tre volte. Il Blind Tennis fa parte della FISPIC – Federazione Italiana Sport Ipovedenti e Ciechi – quale sport federale e quindi, della federazione del Comitato Italiano Paralimpico.blank

Messina ospiterà il 15 e 16 giugno la finale del Campionato Italiano che, per la prima volta si è svolto a Bologna. Messina quindi, città dei grandi eventi, ottiene anche questo riconoscimento quale città pronta ad ospitare un evento di questa portata. Adesso tocca ai cittadini far sentire il proprio calore e tifo partecipando ad uno spettacolo particolare ma che sicuramente sarà coinvolgente ed affascinante.

 

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