giovedì, Dicembre 12, 2024

Messina: il sindaco Federico Basile presenta i risultati di due anni di attività della sua amministrazione

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Tante luci, poche ombre quelle che il sindaco Federico Basile ha presentato stamani, parlando dei risultati raggiunti dalla sua amministrazione. Due anni anche se Basile ne aggiunge altri quattro, quelli nei quali era sindaco Cateno De Luca, che hanno rappresento la svolta per una città, fino ad allora, troppo sorniona, abulica e poco attenta all’evoluzione dei tempi. Una città che necessitava di un vero cambiamento, sia dal punto di vista amministrativo che strutturale soprattutto, in termini di vivibilità e visibilità. Una città, sempre secondo Basile, “che aveva bisogno di scrollarsi di dosso il retaggio di tanti anni di immobilismo e di abbandono”.       blank   

La vera svolta, ha coinciso con l’approvazione del piano di riequilibrio, ha affermato Basile, “un’azzardo voluto da Cateno De Luca, sul quale in pochi avrebbero scommesso un centesimo”. Dal possibile paventato “fallimento”, ha proseguito Basile, “alla chiusura del bilancio 2023, con un accantonamento di 42 milioni di euro, somme che serviranno a rendere sempre più concreto il cambiamento”. Altro elemento non trascurabile, ha proseguito Basile, “è rappresentato dal fatto che oltre il 40% dei cittadini hanno dichiarato di aver percepito il cambiamento e, desiderano che la strada intrapresa, continui”. A conclusione del suo intervento, il primo cittadino “ha smentito alcune illazioni secondo le quali, il leader del movimento Sud chiama Nord, avrebbe voluto un rimpasto sia a livello di Giunta che dei componenti delle partecipate”.blank

Basile ha paragonato “la sua amministrazione ad una “macchina senza freni” che corre talmente veloce da non avere bisogno di alcuna “revisione” ma solo, continuare a macinare “strada” per giungere al traguardo prefissato nel momento in cui ha presentato il suo programma da realizzare come sindaco di Messina”.blank

Insieme a Federico Basile, il vicesindaco Salvatore Mondello, le assessore Alessandra Calafiore e Liana Cannata e gli assessori Massimiliano Minutoli, Enzo Currò, Francesco Caminiti, Roberto Cicale, Enzo Caruso, Massimo Finocchiaro. Al loro fianco, Salvo Puccio, Direttore generale e i Presidenti delle Partecipate AMAM., Aris.mé, ATM SpA, MessinaServizi Bene Comune, Patrimonio Messina Messina SpA, e Messina Social City. Il sindaco ha voluto che tutti gli assessori e i presidenti delle partecipate, relazionassero sinteticamente, sui risultati raggiunti in questi due anni di mandato.blank

Ha iniziato il vice sindaco Salvatore Mondello che ha “sottolineato due elementi fondamentali che hanno contribuito a rendere più concreto il cambiamento di cui ha parlato il sindaco Basile: il finanziamento del progetto “Messina Città accessibile e inclusiva” con fondi del PON Città Metropolitane 2014-2020 ME 2.2.3. e l’edilizia scolastica”. Mai nessuna amministrazione ha detto Mondello, prima dell’attuale, “aveva reso concreto un intervento radicale nella maggior parte delle scuole messinesi”. Una percentuale molto alta delle scuole cittadine, ha proseguito il vice sindaco, “non possedevano i requisiti necessari sia dal punto di vista dell’agibilità che della sicurezza”. Ancora, Mondello “si è soffermato sui lavori relativi alla manutenzione straordinaria stradale; oltre 940 km di strade sulle quali si è intervenuto con l’impiego di asfalto fonoassorbente per la riduzione dell’inquinamento acustico, il drenaggio per lo smaltimento delle acque meteoriche. Un costo complessivo di quasi 8 milioni di euro”.blank

L’assessora Alessandra Calafiore si è soffermata “sul “Centro Famiglie”, una svolta significativa nell’attuale sistema di qualità di vita dei cittadini”. La Calafiore ha poi “parlato dei “budget di salute e gruppi appartamento”, grazie ai quali, si creeranno solidi legami tra il sistema di cura e il sistema di comunità prevenendo l’isolamento e l’abbandono, per dare la possibilità ai cittadini che vivono in condizione di disagio, di essere protagonisti della loro vita”.blank

È toccato poi all’assessore Francesco Caminiti soffermarsi “sulla transizione ecologica per un futuro sostenibile. Caminiti ha ricordato “gli interventi radicali apportati ai Parchi cittadine e alle diverse ville comunali frequentate da tantissimi messinesi, in particolare Villa Dante e Parco Aldo Moro”. Caminiti ha poi parlato “degli interventi effettuati in quasi tutti gli uffici pubblici comunali nei quali, sono stati installati i pannelli solari, elementi indispensabili per produrre energia da fonti rinnovabili ancora, il relamping dell’illuminazione pubblica a LED, la forestazione urbana, l’incremento della differenziata e la trasformazione di rifiuti in nuove risorse”.blank

L’assessora Liana Cannata ha espresso parole di apprezzamento “per le giovani generazioni attraverso le quali, si attua il cambiamento”. Importante aver modificato, ha affermato la Cannata “la realizzazione di spazi culturali fisici e virtuali per consentire ai giovani di esprimere le loro potenzialità e capacità”. Liana Cannata ha ricordato “l’attività svolta da Youngme, la Consulta Giovanile ed ancora Genprocure e Certificazione di Genere. Infine l’assessora Cannata “ha ribadito il ruolo di Messina quale partner di un progetto europeo per promuovere l’uguaglianza di genere”.blank

A seguire l’assessore Enzo Caruso che ha “annunciato la realizzazione del primo coordinamento tra operatori turistici e culturali per la promozione del territorio”. Messina, ha proseguito Caruso, “ha ospitato il Meeting del Turismo, grazie a questa iniziativa, numerosi influencer e giornalisti specializzati nel settore, hanno parlato e presentato le proposte turistiche di Messina sia a livello nazionale che internazionale”. Infine l’assessore Caruso ha voluto “ricordare il protocollo d’intesa firmato dalla città di Reggio Calabria e di Messina per la promozione turistica dello Stretto”.

L’assessore Roberto Cicala, in considerazione delle deleghe a lui riservate, “ha rammentato che “pagare tutti per pagare meno” non è solo uno slogan ma il risultato che Messina ha ottenuto grazie all’implementazione del nuovo sistema informativo che ha consentito la creazione di un database aggiornato contenente tutti i contribuenti, intercettando i cosiddetti “morosi” che sono stati costretti a regolarizzare la loro posizione”. La maggiore entrata, ha proseguito Cicala, “ha permesso di ridurre di 1/3 la Tari, il dimezzamento della tassa sul passo carrabile”. Ultima realtà da ascrivere all’amministrazione Basile, ha ricordato l’assessore Cicala, “è stato il secondo Pala giustizia con l’acquisto dei due immobili siti in via Garibaldi, l’ex Banca di Roma e l’ex Sicilcassa”.

L’assessore Enzo Currò “ha voluto rimarcare la grande collaborazione che esiste tra l’Amministrazione e tutte le realtà scolastiche cittadine”. Currò ha ricordato due iniziative in particolare: Il Giro dei due mari con Marzia, iniziativa che ha visto il coinvolgimento degli istituti comprensivi Villa Lina e Ritiro. Un progetto che ha messo in evidenza il cambiamento educativo: scuola, sport e disabilità che opportunamente presentati, contribuiscono alla sana crescita delle generazioni”. La seconda iniziativa ha proseguito Currò “è stata quella realizzata in collaborazione con l’Istituto Comprensivo “Cannizzaro-Galatti”, in occasione dell’anniversario dei 32 anni della strage di Capaci. blank

L’assessore Massimo Finocchiaro ha parlato “di Messina città dei grandi eventi. Sport, spettacoli, attività teatrali, culturali tutti all’insegna di una visibilità e credibilità che Messina si è conquistata con il duro lavoro”. Finocchiaro ha voluto ricordare che “intervenendo sui grandi impianti sportivi della città, si è concretizzata l’opportunità del loro utilizzo per altro tipo di manifestazioni non esclusivamente legati allo sport”. L’assessore Massimo Finocchiaro ha voluto comunicare “che grazie al credito sportivo, sarà possibile intervenire sullo stadio Celeste realizzando il primo prato erboso sintetico”. Finocchiaro ha rammentato ancora “il Palatracuzzi, reso agibile dopo 23 anni, per passare poi ai significativi e importanti lavori di restyling e di transizione energetica che hanno reso e restituito alla fruizione il PalaRescifina”.blank

Prima di dare la parola all’assessore Massimiliano Minutoli, il sindaco Basile “ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare sia all’assessore che a tutti gli operatori della Protezione Civile che, soprattutto durante gli step di interruzione idrica programmati da Amam, hanno messo in luce una efficienza ed una professionalità che probabilmente non ha eguali in Sicilia”.

Massimiliano Minutoli prima di passare in rassegna alcune delle iniziative che hanno visto protagonista la Protezione Civile, ha ricordato che “il sindaco Federico Basile è stato insignito, dalla Regione Siciliana, di un riconoscimento quale miglior sindaco nella gestione delle emergenze in Sicilia”. Minutoli ha poi “parlato del nuovo Centro Polifunzionale di Protezione Civile, una struttura abbandonata e quasi totalmente distrutta che oggi è diventata un gioiellino, in grado di ospitare le diverse Associazioni di Volontariato, formare i volontari oltre a poter ospitare anche gli operatori della forestale e quelli della Croce Rossa”. Messina, ha concluso l’assessore Minutoli, “si è dotata del Piano Comunale di Emergenza, fermo da oltre sette anni e del Nuovo Piano di Protezione Civile, un indispensabile strumento per gestire le emergenze sul territorio e per essere di supporto ai cittadini”.blank

Dopo gli assessori ad intervenire sono stati i rappresentanti delle sei partecipate. Loredana Bonasera presidente di Amam “ha tracciato i risultati ottenuti a seguito dei distacchi programmati per rendere sempre più efficiente l’acquedotto di Fiumefreddo, oltre ai primi lavori per la sostituzione della linea terziaria cittadina”. Molto efficace, ha proseguito la Bonasera, “il lavoro svolto per individuare gli utenti morosi e quindi il relativo recupero crediti attraverso la riscossione coattiva”. Infine, la presidente Bonasera “ha parlato degli investimenti che sono stati programmati grazie ai fondi previsti nel PNRR”.

Giuseppe Campagna presidente di Atm, “ha espresso i risultati ottenuti nell’ambito dell’Innovazione Tecnologica dell’Azienda Trasporti Messina; adesso è possibile acquistare il biglietto, con la carta di credito/debito, direttamente sui mezzi Atm”. Ancora Campagna “ha ricordato gli Smart Parking: 3.111 sensori di campo per indicare il posto auto libero più vicino; l’Automazione Parcheggi Cavallotti, La Farina, Villa Dante, e il MaaS in collaborazione con l’Università degli Studi di Messina, la Piattaforma per servizi e informazioni sulla mobilità, intermodale, integrata e interconnessa”. Sempre Giuseppe Campagna “ha comunicato che grazie ai fondi del PNRR, sono stati acquistati 78 autobus elettrici mentre, con i finanziamenti del PON Metro sono stati acquistati 27 autobus, 10 elettrici e 17 ibridi”.

Mariagrazia Interdonato presidente di MessinaServizi “ha ricordato come la raccolta differenziata a Messina ha raggiunto nel 2023 il 55,4%, trend in netto aumento nel 2024”. Naturalmente, l’obiettivo ha ribadito la Interdonato, “è arrivare al 65%”. Diverse, ha ancora affermato la Interdonato, “le campagne di sensibilizzazione portate avanti in collaborazione con Biorepack, e l’ultima chicca, l’atticazione dell’App Junker uno strumento elettronico che aiuta i cittadini a differenziare in maniera corretta”. Non meno importanti ed impegnativi gli interventi che MessinaServizi, ha affermato la Interdonato, “svolge nella gestione del verde pubblico”.

Per la Messina Patrimonio ha preso la parola il presidente Maurizio Cacace, che ha illustrato “i diversi avvisi pubblici finalizzati a valorizzare i beni immobili del Comune; particolarmente gratificante l’assegnazione dei beni confiscati alla mafia ad Associazioni per operano nel campo dei servizi sociali”. Ancora, Cacace “ha parlato degli avvisi relativi alle “Case dell’acqua” e ai “Break Point” da collocare all’interno dei parchi e nelle ville comunali”.

Ultimo intervento quello di Valeria Asquini presidente della Messina Social City la quale, “ha manifestato una certa, sincera commozione quando ha parlato dei progetti di inclusione lavorativa, un vero laboratorio di coinvolgimento e valorizzazione umano e professionale di persone vulnerabili e fragili della città”. Non certo per ultimi come valenza sociale, la Asquini, “ha illustrato i progettiDopo di noi, Estate Addosso e WAY – Welfare Activity for Young percorsi di Rigenerazione Urbana e di Promozione di valori educativi attraverso lo sport”.

Un bilancio certamente positivo che rappresenta la fotografia di una città “diversa”, “inclusiva” ed “accogliente”, più attenta ai bisogni dei cittadini e più desiderosa di raggiungere standard di efficienza fino a qualche anno fa impensabili e inimmaginabili.

 

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