Incredibile rimonta della Infodrive Capo d’Orlando, che vince Gara 1 in overtime contro Ragusa 67-60.
I paladini erano infatti sotto di 10 punti ad 1’40” dalla fine, 49-59 e firmano un parziale di 10-0, con il canestro di Marini che vale il supplementare. Nell’overtime l’inerzia è tutta dalla parte della squadra di coach Bolignano, che spinta da un pubblico da Serie A si aggiudica Gara 1 per 67-60.
Una partita che ha visto Ragusa in vantaggio per 39’45”: gli ospiti partono subito forte, trascinati da Brown e Sorrentino volano sul 7-23 alla fine del primo quarto, con l’Orlandina che sembra inerme e demotivata. Ci vuole una scossa e ci pensa Favali dalla panchina: 6 punti in fila per il giovane biancoazzurro e un’ottima difesa permette alla formazione di Bolignano di rimettersi in carreggiata prima dell’intervallo lungo: 26-34 al 20’.
Ad inizio ripresa Ragusa torna a segnare e si porta sul +11, poi ci pensa Jasaitis a dimezzare il vantaggio. Palermo porta i suoi sul -3, ma un fallo antisportivo di Marini riporta Ragusa sul +9. Ci pensa ancora Favali a portare il march in equilibrio: 43-47 al 30’.
Sembra tutto apparecchiato per una rimonta dei locali, ma Ragusa rimane in controllo della gara e anzi, con un canestro di Gaetano vola a +10, 49-59 quando mancano 1’40” circa al termine della partita.
Qui succede di tutto: tripla di Palermo, palla persa e fallo antisportivo fischiato a Brown, 2/2 di Caridà e sulla rimessa successiva Jasaitis trova la tripla del -2 a 50”. 8-0 in meno di 30” e Ragusa non si riprende: sbaglia ancora Brown ed è Marini, forse il peggiore della serata, a trovare un incredibile canestro del pareggio a 14” dalla fine. La tripla di Brown va lunga e l’overtime è solo una formalità per l’Orlandina, che ha dalla sua tutta l’inerzia del mondo: 8-1 il parziale negli ultimi 5’ e Bolignano può tirare un sospiro di sollievo. Fattore chiave il pubblico, davvero incandescente negli ultimi minuti di gioco.
Ma non è tempo di adagiarsi sugli allori: mercoledì il primo match point a Ragusa, in Gara 2.