sabato, Dicembre 14, 2024

Messina: Meno evasori, più risparmi per le famiglie messinesi. Nel 2024 la Tari costerà il 30% in meno rispetto al 2023.

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Il 2024, nonostante i costi elevati per conferire l’indifferenziata a Rotterdam, i messinesi pagheranno 294 euro per la Tari a fronte dei 439 pagati nel 2023. Ad annunciarlo con grande soddisfazione ed orgoglio per il lavoro fin qui svolto, il Sindaco Federico Basile, insieme all’assessore ai Tributi Roberto Cicala, al direttore generale Salvo Puccio. Questo risultato, ha ricordato il sindaco, “è frutto di un lavoro di squadra fatto dalla politica insieme al settore finanziario del comune”.blank           

Basile ha evidenziato la circostanza che “nonostante i costi del conferimento dell’indifferenziato, grazie alla diligenza dei cittadini messinesi e al lavoro incessante svolto dalla partecipata dei rifiuti, la raccolta differenziata ha raggiunto il 57%”.blank

A fronte di questo importante obiettivo, ha proseguito il sindaco, “i messinesi riceveranno una riduzione notevole, proprio perché l’amministrazione dal 2018 ad oggi, sta lavorando per dare risposte concrete ai bisogni ed alle esigenze dei cittadini con l’intento di rendere Messina una città sempre più vivibile, al passo con le sfide che le vengono poste sia a livello nazionale che internazionale”.blank

Questo risultato positivo, ha affermato il direttore generale Salvo Puccio, “è stato raggiunto anche grazie alla riorganizzazione degli uffici, alla nuova dotazione di strumentazione elettronica oltre all’utilizzo di software dedicati”. Un lavoro di grande qualità ed efficienza.blank

Eppure, i costi per il conferimento in discarica, ha concluso Puccio, “sono molto elevati considerato che Messina deve inviarli a Rotterdam”.blank

L’assessore Roberto Cicala ha comunicato che “i risultati dello studio TAX-GAP, condotto insieme al dirigente Emiliano Conforto, alla responsabile del servizio Margherita Leone e al presidente di Patrimonio Messina SPA, Maurizio Cacace, ha determinato un risultato positivo che si riverbererà a favore dei cittadini”. Fino al 2022 il comune incassava circa 33 milioni di euro, nel 2023, grazie soprattutto all’attività di verifica amministrativa, l’incasso è stato di 43 milioni di euro che significa 10 milioni in più. Gli uffici ha proseguito Cicala, “hanno inviato 35 mila tra raccomandate e pec, a privati e aziende che avevano una posizione non regolare o comunque sospetta emersa nel database del comune”. Il 40% dei privati, ha affermato Cicala, “hanno regolarizzato la loro posizione mentre solo una attività commerciale e/o professionista, ha risposto all’invito ricevuto”. Per questo motivo, ha affermato l’assessore Roberto Cicala, “si attueranno tutti i provvedimenti del caso proprio per evidenziare che “pagare tutti per pagare meno”, non rimanga uno slogan ma una realtà che il comune di Messina vuole concretizzare”.blank

Lavoro reso possibile soprattutto per l’attività condotta insieme alle due responsabili dei rispettivi servizi, Teresa Calapso e Giacomina Cordaro. Giustificata soddisfazione espressa dall’assessore Cicala il quale “ha comunicato che fino al 2023 una famiglia composta da tre persone pagava circa 439 euro costo leggermente superiore rispetto a quanto stabilito da altre città metropolitane che era di circa 345 euro”. Nel 2024 invece, ha ribadito l’assessore Cicale, “i cittadini messinesi pagheranno 294 euro dato che rappresenta una riduzione di circa un terzo”. Questo risultato, ha voluto ribadire l’assessore, “è stato raggiunto solo grazie all’attività svolta dall’amministrazione comunale in quanto, la regione siciliana non ha concesso alcun aiuto”, solo promesse ma che oggi hanno poco senso e significato”. L’assessore Roberto Cicala conclude il suo intervento affermando che “proseguendo su questo trand, scovando i soliti evasori, nel 2025 la proiezione porta ad un ulteriore abbassamento della tariffa che dovrebbe stabilizzarsi su 260 euro”.blank

Il 7 giugno saranno pubblicate le riduzioni del 2023 e del 2024. Le istanze presentate per il 2024 si aggirano tra i quattro e cinquemila richieste. Pagare è segno di grande civiltà, crediamo sia necessario innalzare il livello di sensibilità, soprattutto dei professionisti e dei proprietari di attività commerciali perché, le somme incassate dal comune, verranno reinvestite a favore di cittadini.blank

Grande responsabilità e lungimiranza oltre che, attaccamento alla propria città ed ai suoi cittadini; uno degli obiettivi che l’amministrazione vuole continuare a perseguire.

 

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