sabato, Luglio 27, 2024

Capo d’Orlando – Occupazione suolo demaniale: due assoluzioni

patti

Il giudice monocratico del Tribunale di Patti Giuseppe Turrisi ha disposto due assoluzioni per fatti accaduti a Capo d’Orlando nel 2014, riguardanti l’annoso e complicato problema afferente le disputa tra il demanio marittimo e i proprietari degli immobili siti in particolare sul lungomare Ligabue di Capo d’Orlando.

I capi di imputazione erano a carico di L. P. e O.I., imputati in concorso per i reati di cui agli artt. 110. c.p., 54 e 1161 cod. nav., i fatti di causa riguardavano la costruzione di una struttura (un noto ristorante sul lungomare di capo d’Orlando), a detta della Guardia Costiera, edificata su bene demaniale; la G.C., dunque, nel verbale di contestazione, ravvisando un fumus di abusiva occupazione di suolo demaniale al fine della realizzazione di innovazioni non autorizzate sul medesimo suolo e comminava una rilevante sanzione pecuniaria richiedendo anche la demolizione della struttura.

In sentenza il giudice del Tribunale di Patti, nella persona del Giudice Giuseppe Turrisi, accogliendo la tesi dei legali di fiducia avvocato Carmelo Portale e avvocato Giuseppe Ioppolo, ha assolto i due imputati i quali durante il dibattimento avevano rinunciato alla prescrizione nelle more maturata, poiché all’esito dell’istruttoria era emersa la natura non demaniale bensì privata della proprietà in contestazione.

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L’avvocato Carmelo Portale

 

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