martedì, Aprile 30, 2024

Operazione “Pandora”: disposte undici misure cautelari, sospeso dai pubblici uffici Luca Sammartino

carabinieri catania operazione pandora

 

Sarebbe coinvolto anche Luca Sammartino, attuale vice presidente dell’assemblea regionale siciliana e assessore regionale all’agricoltura nell’operazione “Pandora” coordinata dalla Procura Distrettuale di Catania.

Sono stati i carabinieri del comando provinciale di Catania a dare esecuzione ad un’ordinanza applicativa di misura cautelare del gip del Tribunale di Catania nei confronti di undici persone, tra esponenti politici, funzionari comunali ed imprenditori.

Sono accusati a vario titolo di scambio elettorale politico – mafioso, estorsione aggravata dal metodo mafioso, corruzione aggravata per un atto contrario ai doveri d’ufficio, istigazione alla corruzione e turbata libertà degli incanti.

L’indagine si riferisce al periodo che va dal febbraio 2018 al marzo 2021 e si è sviluppata con intercettazioni telefoniche, ambientali e telematiche, servizi di osservazione a distanza, riscontri con dichiarazioni di collaboratori di giustizia ed acquisizioni documentali.

I fari sono stati puntati sulla gestione amministrativa del comune di Tremestieri Etneo e sugli accordi elettorali propedeutici all’elezione dell’attuale sindaco Santi Rando e ad accordi stretti tra alcuni dei soggetti preposti al governo del comune ed elementi vicini ad esponenti della cosca mafiosa Santapaola-Ercolano.

Nel corso dell’indagine sarebbero stati acquisiti elementi che dimostrerebbero una degenerazione affaristica del governo locale del comune etneo, del quale Sammartino, all’epoca dei fatti deputato regionale e attuale vicepresidente della Regione e assessore regionale all’agricoltura, risultava essere il principale referente politico del primo cittadino.

Altri fatti sembrerebbero delineare una strategia dei vertici del comune per neutralizzare ogni forma di opposizione politica, per circostanze collegate alle elezioni amministrative del 2021 e alle elezioni europee 2019.

Per quel che riguarda le misure cautelari, due si riferiscono alla custodia cautelare in carcere e tra queste quella del sindaco di Tremestieri Etneo Santi Rando, poi quattro agli arresti domiciliari, due di sospensione, per la durata di un anno, dai pubblici uffici e tra queste quella che ha colpito Luca Sammartino e infine tre con divieto, per un anno, di esercitare attività di impresa e ricoprire uffici direttivi di persone giuridiche.

 

 

Facebook
Twitter
WhatsApp