domenica, Dicembre 15, 2024

“Sono un carabiniere, suo figlio ha avuto un incidente”, ma è una truffa. Segnalazioni anche a S. Agata di Militello

truffa

Un sedicente carabiniere, dopo aver contattato telefonicamente una potenziale vittima, probabilmente reperendo il numero di telefono da qualche elenco pubblico, e chiesto conferma dell’indirizzo, le riferisce che un proprio familiare, magari un figlio, ha avuto un incidente e si trova presso una caserma, presso cui le chiede di recarsi con urgenza.

E’ l’ultima frontiera, per raggirare ignare vittime, per lo più anziane, per farle precipitare fuori casa col fine di svaligiare gli appartamenti oppure per indurle a consegnare denaro pensando di aiutare il proprio congiunto.

Anche a Sant’Agata di Militello sono stati segnalati casi simili – così come raccontato da alcuni lettori – fortunatamente scoperti dalle vittime, che non hanno abboccato, ma i casi di malcapitati caduti nel tranello sono molti in tutto il Paese. Questa nuova modalità va ad aggiungersi ad altre ipotesi di truffa che sfruttano le chiamate ai cellulari o la rete, come il phishing, cioè l’aggancio della vittima attraverso una mail o un sms che solo apparentemente arriva dal proprio istituto di credito e chiede di inserire i propri dati per poi accedere al conto corrente on line, che così viene svuotato; o ancora le finte offerte di lavoro all’estero, con i cybercriminali che allettano con la promessa di stipendi d’oro, per poi chiedere anticipazioni di denaro per sbrigare eventuali pratiche connesse alle assicurazioni sanitarie o ai permessi di soggiorno e sparire non appena ottenuti i soldi; o, più banalmente, la vendita on line di beni a prezzi di molto inferiori rispetto alla concorrenza, salvo poi trovarsi senza denaro e senza merce.

Sono tante, purtroppo, le modalità con cui si può colpire l’utenza, specie in rete o attraverso il telefono cellulare. E spesso non è affatto semplice scovare gli autori, tra i meandri della rete e rogatorie internazionali.

La Polizia del commissariato santagatese raccomanda di porre massima attenzione e di tenere alta la guardia, diffidando di siti poco noti e con scarse recensioni, di contatti attraverso numeri di telefono sconosciuti, di sms o mail anomali che sembrano arrivare dal proprio istituto di credito o dalla finanziaria e di persone che contattano senza qualificarsi in modo adeguato. In tal caso è opportuno non procedere alle indicazioni che vengono date e rivolgersi attraverso i canali e i numeri ufficiali a banche, istituti di credito o forze dell’ordine per verificare che si tratti di un reale contatto da parte di questi enti.

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