mercoledì, Maggio 1, 2024

Monforte San Giorgio: il Cga da ragione al comune nel contraddittorio con l’Irsap

Monforte San Giorgio 3

Il Consiglio di Giustizia Amministrativa ha accolto l’appello del comune di Monforte San Giorgio che aveva contestato una nota del dipartimento di prevenzione dell’Asp di Messina sulla presenza di rifiuti nella via di accesso all’agglomerato industriale di proprietà dell’Irsap.

Il comune è stato rappresentato dall’avvocato Antonio Sottile, l’Irsap e cioè l’istituto regionale dello sviluppo delle attività produttive, dall’avvocato Barbara Nicolosi.

L’Irsap, con ricorso al Tar di Catania del 3 giugno 2019, aveva evidenziato che, con nota del 28 marzo 2019, il dipartimento di prevenzione dell’Asp di Messina – Distretto di Milazzo, a seguito di sopralluogo del 27 marzo, aveva denunciato la presenza di rifiuti nella via di accesso all’agglomerato industriale di proprietà dell’Irsap concernente i comuni di Monforte San Giorgio, San Pier Niceto e San Filippo del Mela, chiarendo che dovevano essere rimossi con urgenza dai comuni territorialmente competenti.

Il comune di Monforte San Giorgio invece diffidò l’Irsap a provvedere sia per i rifiuti abbandonati lungo l’asse viario della zona industriale, nel territorio di Monforte San Giorgio, come sulla bretella che dall’asse attraversa la frazione Monforte Marina.

L’Irsap, in risposta alla diffida, ribadì la propria incompetenza ad intervenire e da qui scaturì l’ordinanza del 5 aprile 2019, con il quale il sindaco di Monforte San Giorgio ordinò al consorzio ex ASI in liquidazione ed all’Irsap, ognuno nell’ambito delle proprie competenze, di provvedere a stretto giro alla rimozione dei rifiuti lungo l’asse viario della zona industriale, lato mare, direttrice ME-PA e sulla bretella che costeggiando il torrente Niceto, attraversa il territorio comunale di Monforte San Giorgio, frazione Monforte Marina, per poi proseguire verso i comuni di Torregrotta e Valdina.

L’Irsap contestò il provvedimento comunale e presentò ricorso al Tar che annullò l’ordinanza. Da qui scaturì l’appello del comune. Per il Cga l’appello è fondato, perché è stato documentato che l’ordinanza fu emessa, dopo che l’Irsap, ente proprietario della strada, era stato, a più riprese, fu diffidato dal comune, perchè l’ente intervenisse a rimuovere i rifiuti.

A fronte dell’inadempimento dell’Irsap e dopo la presentazione di un esposto del 20 marzo 2019 da parte del “Comitato spontaneo rifiuti” di Torregrotta, con l’ordinanza sindacale il comune, sul presupposto della mancata individuazione dei soggetti autori dell’abbandono dei rifiuti,  ingiunse al consorzio ex ASI e all’Irsap di provvedere. Visto che l’Irsap fu inadempiente, pur tra i richiami del comune, l’appello prospettato dal comune di Monforte San Giorgio è stato accolto.

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