lunedì, Maggio 20, 2024

Triplice delitto di Altavilla Milicia, oggi le autopsie sui corpi delle vittime

bagheria carabinieri

Un delirio mistico collettivo, un esorcismo per liberare dal demonio la loro casa al culmine del quale, torture e sevizie avrebbero portato al triplice omicidio di Antonella Salamone, 40 e dei suoi figli Kevin ed Emanuel Barreca, rispettivamente 16 e 5 anni. Questo emerge dopo la conferenza stampa della Procura di Termini Imerese sulla strage di Altavilla Milicia. A straziare i corpi delle tre vittime, sarebbe stato il marito di Antonella e padre dei due ragazzi, Giovanni Barreca, muratore di 54 anni, ora in carcere, insieme a Massimo Carandente e Sabrina Fina, coppia palermitana accusata di essere complice del delitto. Per loro l’accusa è di omicidio plurimo e soppressione di cadavere. Tutti e tre sarebbero fanatici religiosi. Indagata anche la figlia 17enne di Antonella e Giovanni, unica superstite del massacro a cui si contestano concorso in omicidio e occultamento di cadavere.

Intanto questa mattina, è stata effettuata l’autopsia a Palermo sui corpi di Kevin ed Emanuel e sui resti ossei della povera Antonella, affidata ai medici legali Giuseppe Davide Albano e Mario Spanò, per stabilire tempi e modalità del decesso. Al vaglio dei carabinieri, le circostanze in cui è maturato il triplice delitto e i rapporti tra Barreca e la coppia palermitana. Indagini che, come ha detto il Procuratore Cartosio, non escludono il coinvolgimento di altre persone.

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