domenica, Aprile 28, 2024
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Fondachelli Fantina: revoca dalle funzioni del vice sindaco, chi firmerà l’appello al Cga?

Palermo

Proseguirà al Cga la vicenda della revoca dalle funzioni del vice sindaco di Fondachelli Fantina Carmelo Citraro, dopo che i giudici della quinta sezione del Tar di Catania, il 20 dicembre dello scorso anno, avevano rigettato il ricorso del comune montano, disponendo che Citraro venisse rimesso in carica.

Questo si evince dalla deliberazione della giunta, cioè proprio quella di cui fa parte Citraro, adottata il 9 febbraio scorso. Nell’atto amministrativo si fa riferimento alla seduta consiliare del 5 gennaio scorso; alla delibera consiliare fu allegata una nota dei consiglieri di maggioranza, nella quale si evinceva la loro intenzione di ricorrere al Cga.

L’atto amministrativo prosegue, evidenziando una peculiarità che è stata segnalata dal segretario comunale e cioè che Citraro – sostituendo in questo momento il sindaco, è il rappresentante legale del comune e la procura alla liti va sottoscritta proprio da quest’ultimo.

A questo punto chi sarà a firmare l’autorizzazione per il ricorso al Cga? Si incrinerà il rapporto di fiducia tra Citraro e gli assessori, nel caso dovessero decidere di proseguire con l’appello?

L’esecutivo, in assenza del vice sindaco, ha deliberato di presentare appello al Cga. Per il Tar, che ha riconosciuto le ragioni di Citraro, l’atto di revoca non è stato supportato dai fatti che hanno determinato il venir meno della fiducia con il sindaco.

Nel ricorso era stato chiesto in linea generale l’annullamento della determinazione sindacale 19 dell’11 settembre scorso con la quale il sindaco di Fondachelli Fantina aveva revocato parzialmente la propria precedente determinazione del 13 giugno dello scorso anno, relativa alla nomina della giunta comunale a seguito delle consultazioni elettorali del 28 e 29 maggio 2023; Carmelo Citraro era stato nominato vice sindaco e assessore e fu poi sostituito.

Il Tar ha dato ragione a Citraro, perchè il caso in questione è stato viziato da un difetto di motivazione, non essendo stati indicati i fatti che hanno determinato l’affievolimento della fiducia. Al Tar Citraro è stato rappresentato dall’avvocato Alberto Barbera, il comune montano dagli avvocati Andrea Scuderi e Rosario Orazio Russo.

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