domenica, Maggio 19, 2024

Educazione Ambientale che emoziona: percorsi di sostenibilità a Milazzo

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In un mondo in cui la sostenibilità è essenziale, ma spesso ignorata, un docente di biologia e alcuni suoi allievi, si sono imbattuti in un viaggio straordinario chiamato: “Percorsi di Sostenibilità” a Milazzo.

“Questo progetto, autofinanziato e indipendente dalle aule scolastiche – commenta il docente Risica – è nato con l’ardente desiderio di far vibrare i cuori dei giovani e delle loro famiglie, portando la teoria di educazione civica e delle scienze ambientali fuori dai libri e trasformandola in azione tangibile di impegno civile e sociale.

Il nostro approccio, carico di empatia e significato, va oltre la semplice raccolta di rifiuti. È un invito a guardare il nostro ambiente con occhi nuovi, a comprendere l’urgenza della sostenibilità e, soprattutto, a fare la differenza in termini di valori morali, sociali, civili e ambientali.

Con il benestare del Comune di Milazzo, abbiamo scelto la riviera di ponente come il “palcoscenico” per il nostro percorso di sostenibilità.

Studenti animati da un singolare senso civico e del dovere, si sono uniti a noi in questa missione, aprendo le porte ad una consapevolezza che va ben oltre la scuola.
Nonostante le molteplici vicissitudini, da anni mi trovo a fronteggiare sfide e ostacoli che vanno ben oltre la mera volontà di promuovere il bene sociale. In un mondo spesso dominato dall’avidità e dall’egoismo, portare avanti un progetto no profit, basato su valori civili e morali è stato per me, come navigare in acque tempestose. Mi sono scontrato con l’invidia e la malvagità di coloro che vedono solo i guadagni materiali come misura del successo esistenziale.

La volontà di insegnare ai giovani l’importanza dei valori umani è diventata un’impresa titanica, in cui ogni passo avanti è accompagnato da venti contrari di scetticismo e opportunismo. Ma è proprio in mezzo a queste difficoltà che trovo la mia forza. La consapevolezza che, il bene sociale NON debba necessariamente tradursi in tornaconti materiali, è la mia guida, la mia bussola morale. Sono convinto che, nonostante le tempeste e le avversità, i valori civili e morali sono le fondamenta su cui costruire un futuro migliore. Questo progetto interamente autofinanziato, è stato un abbraccio caloroso all’educazione affettiva, relazionale e alla sostenibilità. È una dimostrazione vivente di come la consapevolezza ecologica possa fiorire anche al di là dei confini della classe.

E ora, con umiltà, ci rivolgiamo all’amministrazione comunale di Milazzo. Potrebbe essere il momento di riconoscere e applaudire questi giovani eroi, che con il loro impegno hanno donato alla comunità un’infusione di civiltà, sostenibilità e tutela del nostro prezioso territorio!”

Nella foto da sinistra: Giulia Salvo; Greta Bruno; Clelia De Gaetano; Andrea Gargano; Achille Dragà; Samuel Bertè; Mattia Impellizzeri e il loro docente Risica Giuseppe Tindaro dietro la macchina da presa.

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