domenica, Dicembre 15, 2024

Messina: sorpreso in transito sullo Stretto con 600 mila euro in vari tagli, denaro ritenuto di illecita provenienza

guardia finanza palermo cane antidroga

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Messina, hanno sorpreso in transito sullo Stretto un cittadino di origini calabresi intento a trasportare 600 mila euro in vari tagli, ritenuto di illecita provenienza.

Lo hanno fermato agli imbarcaderi privati; era su un automezzo, proveniente da Palermo e diretto a Villa San Giovanni e  hanno deciso di approfondire il controllo con l’ausilio dell’unità cinofila.

Grazie all’incredibile fiuto di Haidy, un “cash dog” appositamente addestrato per annusare la valuta, i finanzieri hanno scoperto un ingente quantitativo di denaro contante, occultato all’interno di un borsone riposto nel vano bagagli dell’auto. Le numerose mazzette di denaro contante, in tagli da 200, 100, 50, 20, 10 e persino 5 euro, erano state avvolte con pellicola trasparente e nastro adesivo da imballaggio, per un totale di circa 600.000,00 euro.

In base ai primi accertamenti, il conducente è risultato il componente di un nucleo familiare beneficiario del reddito di cittadinanza, inoccupato e privo di qualsiasi fonte di sostentamento. Quindi, non avendo giustificato il possesso di una somma di denaro così ingente, le banconote sono state sequestrate e l’uomo denunciato alla Procura della Repubblica di Messina, per di riciclaggio e ricettazione.

Il fenomeno dei cosiddetti cash-courier resta estremamente diffuso in tutto il territorio nazionale e l’attenzione della Guardia di Finanza, anche con la preziosa collaborazione delle unità cinofile addestrate al rinvenimento della valuta, si sta concentrando nel disarticolare le organizzazioni criminali dedite, tra l’altro, al reimpiego dei proventi derivanti dalle attività illecite, inquinando in tal modo l’economia legale.

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