giovedì, Dicembre 12, 2024

Diga Garcia, hanno un nome i resti umani trovati nel 2020. Si tratta di Salvatore Mulè

diga Garcia carabinieri

Sono di Salvatore Mulè i resti ossei trovati nel dicembre 2020 nella ex diga Garcia, bacino idrico artificiale che si trova tra Contessa Entellina e Roccamena, poco distante da Poggioreale e Monreale. Proprio i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Monreale, in seguito agli accertamenti tecnici esperiti dal R.I.S. di Messina, sono riusciti a risalire all’identità della persona. Salvatore Mulè era scomparso da Camporeale il primo febbraio 2006.

Al vaglio degli inquirenti l’ipotesi che si tratti di un caso di “lupara bianca”, probabilmente riconducibile ai trascorsi criminali di Mulè e ai rapporti che legavano quest’ultimo ad esponenti della malavita organizzata. Salvatore Mulè, allevatore di animali e pluripregiudicato, era infatti il nipote di Rosario Mulè, detto “manuzza”, gravitante nel sodalizio mafioso di Camporeale, deceduto nel 2014.

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