venerdì, Dicembre 13, 2024

Capo d’Orlando: mancata liquidazione degli arretrati contrattuali 2019/2021 per i dipendenti comunali, la Cgil fp ha messo in mora Palazzo Europa

Comune Capo d'Orlando

La Cgil funzione pubblica ha messo in mora il comune di Capo d’Orlando per la mancata liquidazione degli arretrati contrattuali 2019/2021. Per questo ha inviato una diffida al sindaco del comune paladino e anche al segretario generale, al responsabile dell’area economica e al collegio dei revisori dei conti.

Una posizione assunta dal sindacato perché il comune a tutt’oggi non ha provveduto alla liquidazione degli arretrati contrattuali 2019/2021 e non ha ancora sottoscritto la contrattazione decentrata per l’anno 2023.

Già con note pec del 21 marzo e 17 aprile scorso era stato chiesto il pagamento degli arretrati contrattuali 2019/2021, che dovevano già essere liquidati a tutti i dipendenti a partire dal mese di dicembre 2022, per importi che vanno da 1.565 a 2.900 euro a seconda della posizione economica e dalle ore contrattuali.

Queste somme arretrate, pagate successivamente al 31 dicembre 2022, dovranno essere assoggettate a tassazione separata. La sottoscrizione della contrattazione decentrata 2023 deve avvenire entro l’anno corrente, perché i dipendenti comunali non perdano ancora una volta quanto dovuto per sevizi ed indennità contrattuali

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Altra richiesta riguarda la costituzione ed attivazione dell’organismo paritetico, quale organismo, previsto ed esteso, a tutti gli enti con più di settanta dipendenti.

La Cgil, nel rinnovare queste richieste, ha inviato la diffida, mettendo in mora il comune paladino, “in caso contrario si vedrà costretta, a adire le vie legali, in difesa degli interessi dei propri iscritti e dei dipendenti.”

Il documento è stato firmato per la Rsu fp Cgil da Giuseppe Lanza Cariccio, Antonello Lanza, Anna Paternò e Giacomo Campisi, poi per la Cgil fp Territoriale da Nino Pizzino (nella foto) e dal segretario generale fp Cgil Francesco Fucile.

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