venerdì, Dicembre 13, 2024

Sant’Agata di Militello, dolore e rabbia per la morte di Francesco Maniaci

francesco vincenzo maniaci 2

Una morte inattesa, tragica, che ha sconvolto la comunità santagatese e non solo. Francesco Maniaci, medico di soli 43 anni, è rimasto vittima di un terribile incidente stradale sulla A20, ieri mattina presto, mentre andava a lavorare a Trapani, dove prestava servizio al Centro Medico legale dell’Inps.

Un uomo garbato, con un’educazione d’altri tempi, innamorato del suo lavoro, stimato e benvoluto da tutti. Il cordoglio per la sua prematura scomparsa è stato espresso da tantissime persone, amici, conoscenti, via social, ma è passato anche per il mesto silenzio, di chi non ha trovato parole. C’è rabbia, anche, per una morte avvenuta per una questione di attimi e di sfortunatissime circostanze che non gi hanno lasciato scampo, quando un grosso albero è caduto sulla carreggiata, al km 174 del tratto compreso tra gli svincoli di Cefalù e Campofelice di Roccella. Non è chiaro se il tronco abbia colpito la vettura o se l’auto si sia schiantata contro l’ostacolo, oltrepassandolo e finendo contro un guardrail.

Saranno i rilievi degli agenti della Polstrada di Buonfornello, intervenuti sul posto, a consentire di ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente e le cause del crollo del grosso pino sulla carreggiata. Le indagini, coordinate dalla procura di Termini Imerese, che dovrà stabilire se vi siano responsabilità da parte dell’ente gestore, il consorzio autostradale siciliano, nella manutenzione degli alberi che costeggiano l’autostrada, sono in corso. La vicenda ha suscitato reazioni nel mondo politico e nella società civile. Il deputato regionale di Sud chiama Nord Ismaele La Vardera ha presentato un’interrogazione all’Ars. “Una morte assurda, ho mandato una lettera ai vertici di autostrade e una interrogazione all’assessore alle infrastrutture, se ci sono state inadempienze chi ha sbagliato paghi, perché no, non si può morire così”.

Anche Codacons ha annunciato un esposto in Procura. “Si tratta di un episodio gravissimo che avrebbe potuto determinare conseguenze anche peggiori” evidenzia il Presidente Regionale Giovanni Petrone. Il 3 luglio dello scorso anno sull’autostrada Catania-Messina era avvenuto un caso analogo. In quell’occasione gli automobilisti in transito erano riusciti ad evitare l’impatto contro l’albero finito sulla carreggiata.

Intanto la salma del giovane medico, dopo il riconoscimento avvenuto ieri nella camera mortuaria del cimitero di Campofelice di Roccella, ha fatto rientro nella tarda mattinata di oggi a S. Agata di Militello. I funerali si svolgeranno domani alle 16, nella chiesa di San Francesco.

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