domenica, Dicembre 15, 2024

Palermo, stupro al Foro Italico. Il 3 ottobre incidente probatorio

Palermo

Si terrà il prossimo 3 ottobre l’incidente probatorio per ascoltare la diciannovenne violentata in gruppo lo scorso 7 luglio al Foro Italico da sette coetanei, tutti finiti in carcere, e cristallizzare le sue dichiarazioni. Il gip Clelia Maltese ha infatti accolto la richiesta avanzata dalla Procura e ha fissato l’udienza, alla quale potranno partecipare anche gli indagati. E’ molto probabile che tutto avvenga in videoconferenza: la ragazza si trova in una comunità protetta e i sette giovani – dopo la protesta dei detenuti del carcere Pagliarelli – si trovano in penitenziari diversi, sparsi per l’Isola.

L’incidente probatorio servirà a raccogliere la testimonianza della giovane e a farla diventare una prova a tutti gli effetti, senza che ci sia più la necessità di sentirla durante il processo e di farle quindi rivivere anche un’esperienza tra le più traumatiche.

Era stata proprio lei, peraltro, a denunciare di aver bevuto quella sera e di essere stata anche incitata a farlo dal branco, per essere poi portata nel cantiere del collettore fognario e violentata dagli indagati, che l’avevano lasciata per strada ed erano poi andati in rosticceria, rifiutandosi, nonostante la richiesta della vittima, di chiamare un’ambulanza. La diciannovenne era stata soccorsa da due passanti che avevano rintracciato il suo fidanzato.

Lo stupro di gruppo è stato filmato da uno dei giovani finito in cella, il 22enne che era l’unico che la vittima conosceva. Alcuni frammenti di questo video sono stati trovati dai carabinieri sul cellulare dell’indagato e costituiscono la prova regina dell’inchiesta. Non solo. Agli atti ci sono anche una serie messaggi Whatsapp in cui il ragazzo faceva i nomi di chi era con lui quella sera.

 

 

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