venerdì, Dicembre 13, 2024

Ospedale di Sant’Agata Militello: Cgil e Uil hanno contestato la convenzione con la Fondazione Giglio

Ospedale Sant'Agata Militello pronto soccorso (3)

Abbiamo formalmente diffidato i vertici aziendali dell’Asp di Messina a revocare la convenzione in quanto non sono state rispettate le norme e non è stato avviato preventivamente e in maniera regolare il previsto confronto con le organizzazioni sindacali. Lo hanno dichiarato Pietro Patti e Ivan Tripodi, segretari generali di Cgil e Uil Messina, e Livio Andronico, segretario generale Uil Fpl Messina, e Francesco Fucile e Antonio Trino segretario generale e provinciale Fp Cgil.

I sindacalisti fanno riferimento allo scorso 4 agosto, quando, su convocazione dell’Asp di Messina, si è svolto un incontro sindacale per discutere la proposta di collaborazione formulata dalla Fondazione Giglio per la gestione dell’ospedale di Sant’Agata di Militello.

Per Cgil e Uil la discussione è stata un’inutile pantomima, in quanto l’Asp di Messina, violando le ferree regole in materia di relazioni sindacali, aveva già firmato la convenzione con la Fondazione Giglio. Un comportamento che i sindacati giudicano assurdo ed inaccettabile, l’ennesimo vergognoso tassello che punta alla privatizzazione della sanità pubblica con gravissime conseguenze che ricadranno sulla collettività.

Da qui Cgil e Uil hanno diffidato i vertici aziendali a revocare la convenzione in quanto non sono state rispettate le norme e non è stato avviato preventivamente e in maniera regolare il  confronto con le organizzazioni sindacali. E’ stato dato mandato per presentare, a strettissimo giro, una denuncia al Giudice del Lavoro.

Nel contempo sarà investito l’assessorato regionale alla Salute per sollecitare il rilancio della sanità pubblica in tutti i presidi ospedalieri della provincia di Messina. Un rilancio che passa dalla previsione di investimenti di risorse finanziarie e che è antitetico rispetto a quella che Cgil e Uil definiscono una vergognosa privatizzazione e svendita della sanità che si sta portando avanti in maniera selvaggia.

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