Per due anni non potrà più accedere a manifestazioni sportive. Daspo del questore di Messina a carico di un dirigente della squadra di basket “Fortitudo Messina” che il 6 maggio scorso durante la gara con la Next Casa Barcellona che si era giocata al “Palarussello” aveva combinato di tutto. Durante l’incontro valevole per la finale play-off del campionato di basket serie “C Gold“ il dirigente della “Fortitudo Messina”, dopo aver invaso il campo interrompendo un’azione di gioco, prelevava il trofeo che doveva essere consegnato alla squadra vincente, posto su un tavolino a bordo campo, correndo verso il giudice di gara.
Dopo averlo raggiunto – secondo le indagini – l’uomo strattonava l’arbitro vistosamente per la maglia simulando di colpirlo con la coppa in suo possesso e proferendo contestualmente frasi minacciose nei suoi confronti. L’attività investigativa condotta dalla Squadra Tifoserie della Digos della Questura di Messina portava il dirigente sportivo a essere deferito alla magistratura per violazione di cui all’ art. 612 c.2 c.p. (Minacce gravi) e art 6 bis comma 2 della Legge 13 dicembre 1989 n.401 (Lancio di materiale pericoloso, “scavalcamento” e invasione di campo in occasione di manifestazioni sportive).