sabato, Luglio 27, 2024

Cas, il tribunale dissequestra 3 cavalcavia tra Terme Vigliatore e Barcellona PG

Cavalcavia n 1

Via i sigilli dai cavalcavia della A20 numero 18, 19 e 23, che ricadono tra i comuni di Terme Vigliatore e Barcellona PG, posti sotto sequestro dalla Polizia Stradale per ragioni di sicurezza insieme ad altre 19 strutture nel febbraio del 2021.

Il giudice monocratico del Tribunale, Giuseppa Abbate, ha disposto il provvedimento nella giornata di ieri, dopo l’esame della perizia tecnica redatta dall’ingegnere Giuseppe Muscolino e dall’ingegnere Giuseppe Ricciardi, depositata lo scorso 10 agosto, con cui i tecnici hanno concluso che i lavori già eseguiti possano ritenersi idonei a consentire in sicurezza il traffico veicolare anche con mezzi pesanti. I due ingegneri hanno però evidenziato un grave stato di degrado dei rispettivi marciapiedi lato Palermo, che restano interdetti e sotto sequestro. Si sblocca così uno dei nodi relativi alla circolazione stradale tra i territori di Barcellona e Terme Vigliatore.

L’istanza di dissequestro, nell’ambito del procedimento giudiziario in corso, che vede indagati 4 tra ex dirigenti e presidenti del consorzio autostrade siciliane, per mancata manutenzione dei cavalcavia, era stata presentata lo scorso 30 giugno dall’avvocato Giuseppe Lo Presti nell’interesse del Cas, con la richiesta di valutare la sicurezza dei lavori già eseguiti. Il giudice ha quindi affidato l’incarico agli stessi tecnici del PM Dora Esposito, gli ingegneri Muscolino e Ricciardi, sentiti all’udienza del 18 gennaio scorso e che nel 2020 avevano predisposto una dettagliata relazione, integrata poi nel 2023.

Il sequestro aveva avuto pesanti ripercussioni sulla viabilità nell’area tirrenica, che recentemente ha dovuto fare i conti anche con la chiusura dei ponti Termini e Mela, per lavori di adeguamento e messa in sicurezza.

Per mettere in sicurezza tutti e 22 i cavalcavia sequestrati tra Furnari e Monforte San Giorgio, come prescritto dalla Procura di Barcellona, sono stati stimati lavori per un importo di 6 milioni e 780.000,00 euro inclusi nel programma triennale di manutenzione ordinaria per gli anni 2024-2026.

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