venerdì, Dicembre 13, 2024

Naso: al Chiostro dei Minori Osservanti la personale “Salvare l’umano nell’umano” di Antonino Indaimo

Foto mostra 1

A Naso l’incantevole Chiostro dei Minori Osservanti, ha fatto da naturale spazio espositivo, dal 24 giugno al 2 luglio, alle opere del maestro Giuseppe Indaimo.

Nella personale “Salvare l’umano nell’umano” a cura di Antonino Indaimo, l’artista brolese ha proposto nella città nebroidea, tutta una serie di opere, realizzate dal 2015 ad oggi.

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Di particolare interessante anche l’incontro realizzato in occasione dell’inaugurazione, che oltre alla partecipazione del sindaco Gaetano Nanì e del maestro Giuseppe Indaimo, ha avuto il contributo del professore ordinario di storia e filosofia Giuseppe Gembillo, della professoressa Liliana Restuccia, del professore Michelangelo Gaglio, della professoressa Concetta Fogliani e del critico d’arte Ida Mitrano.

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“Il maestro Indaimo che ho conosciuto quasi per caso – afferma il sindaco Gaetano Nanì –, è una persona con un entusiasmo contagioso, in grado di trasmettere un’energia sconosciuta che trapassa l’anima e ti avvolge positivamente. È stato un onore ospitare al Chiostro i suoi lavori. Per la nostra città una scelta azzeccata: la mostra infatti, ha fatto registrare un incredibile record di visite”.

“L’arte crea, è testimonianza! Parla o cerca di parlare – dichiara Indaimo – in modo eloquente e persuasivo: testimone immortale di verità. L’arte non è solo pittura o scultura, musica o poesia, è anche e soprattutto bellezza, come il posto messo a disposizione dal comune di Naso. Sono molto soddisfatto di aver esposto i miei lavori in un luogo incredibile come questo”.

La serata inaugurale è stata anche allietata dalle note dei maestri Davide Caliò ed Enzo Musarra.

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