mercoledì, Dicembre 11, 2024

Messina – Presentato il programma delle iniziative per il 77° anniversario della Repubblica

image00002 (1)

Fervono i preparativi per la celebrazione del 77° anniversario della Repubblica, la Prefetta Cosima Di Stani, nel presentare gli eventi alla presenza di Orazio Miloro, Egidio Bernava, Stello Vadalà, Laura Tringali e Giuseppe Campagna, “ha voluto prima di tutto ringraziare la direttrice del Parco Archeologico di Tindari località che era stata scelta come location per vivere questo tanto atteso avvenimento e la dirigente scolastica dell’Istituto Alberghiero di Brolo che avrebbe dovuto curare un momento conviviale”.

Le previsioni atmosferiche non favorevoli, ha dichiarato la Di Stani, “hanno costretto a modificare il programma optando per la celebrazione al Teatro Vittorio Emanuele di Messina con il coinvolgimento degli studenti del Conservatorio “Angelo Corelli” di Messina che terranno un concerto”.

La festa del 2 giugno, ha dichiarato la Prefetta, “è sentita come la festa degli italiani, delle famiglie; per questo motivo, è stata organizzata in modo da farla vivere con la massima partecipazione”. Celebrandosi a Messina, la Prefetta ha annunciato che “ci sarà il coinvolgimento dell’Istituto Alberghiero “Antonello” che renderà più “dolce” questo avvenimento”.

Il Direttore del Conservatorio Egidio Bernava, ha sottolineato “la centralità dei ragazzi come elemento distintivo di questa celebrazione infatti, al concerto suoneranno gli studenti del Corelli, non dei professionisti, proprio per testimoniare che bisogna puntare sui giovani per costruire il domani”. In tutti è visibile la voglia di Repubblica conclude Bernava, “la testimonianza più tangibile si è vista in Emilia in occasione della visita del Presidente della Repubblica Mattarella”.

Il direttore del Teatro Vittorio Emanuele Orazio Miloro “ha parlato del metodo organizzativo utilizzato che rispecchia la volontà della Prefetta, la quale ha voluto il coinvolgimento di più istituzioni”. Ancora, Miloro “ha condiviso quanto affermato dalla dottoressa Di Stani nel definire quella del 2 giugno come la festa dei cittadini”. Il salotto bello quello del teatro, ha dichiarato Miloro, “si apre per ospitare la città”. Nel mondo, ha concluso Miloro, “sono oltre 7 mila le lingue parlate ma c’è né una universale che è la musica e grazie agli studenti del Corelli, si potrà vivere questo grande momento di cultura e di festa”.

Il Presidente dell’ATM Campagna ha tenuto a sottolineare “come anche la partecipata messinese darà il suo contributo con una scenografia particolare in quanto, sarà realizzata grazie a due BUS posizionati all’ingresso del teatro con dipinto sia il logo della festa della Repubblica che il tricolore”. Gli autobus, insieme ai carabinieri a cavallo, accoglieranno i cittadini nel loro ingresso a teatro. Laura Tringali dirigente scolastica dell’Istituto Antonello, “ha annunciato che gli studenti con i loro docenti, realizzeranno una torta a forma d’Italia che verrà condivisa in piazza insieme ai cittadini”. Stello Vadalà dirigente dell’Ufficio Scolastico Provinciale, “ricorda quando da docente, trasferiva ai suoi studenti, la conoscenza della Costituzione sottolineandone l’importanza per la crescita ed il vivere civile di ogni cittadino”. Con un pizzico di orgoglio, Vadalàha dichiarato “che andando in giro per le scuole, ha potuto constare come i ragazzi conoscono la Prefetta, testimonianza questa, della vicinanza allo Stato ed esaltazione del senso di appartenenza”.

Infine, la Prefettaha comunicato che, “in occasione della festa della Repubblica, verranno consegnate le onorificenze di Ufficiale e di Cavaliere a diversi cittadini che si sono distinti nella loro attività umana e professionale”. Si riporta l’elenco dei premiati: Luigi Salanitro Maresciallo dei Carabinieri verrà insignito dell’onorificenza di Ufficiale; Mauro Carletti, Anna De Salvo, Massimo Mazzupappa, Antonino Oriti, Francesco Saporito, Antonio Sottile e Stello Vadalà riceveranno quella di Cavaliere.

Infine, una medaglia d’onore alla memoria, verrà consegnata alla famiglia del sig. Nunzio Formica, deportato nei lager nazisti.

Salvatore Saccà

Facebook
Twitter
WhatsApp