sabato, Aprile 20, 2024

Consorzio Tindari Nebrodi di Patti: nell’attesa che arrivino le buone nuove per il cartellone 2023, i dipendenti sono arrivati a sette mesi di stipendio arretrati

FilippoTripoli

Anche per il 2023 il consorzio intercomunale “Tindari Nebrodi” di Patti ha elaborato diversi progetti e richieste di contributo, per realizzare eventi di caratura nazionale, valutando anche la possibilità di destagionalizzarli, calendarizzando manifestazioni anche nei mesi che vanno da settembre a novembre. 

Lo ha evidenziato il componente del cda dell’ente Filippo Tripoli, ricordando come nelle prossime settimane dovesse esserci contezza dell’avvenuta concessione da parte della regione dei contributi richiesti; ci sono risorse umane e un’ottima rete organizzativa, fatta da associazioni ed enti, presenti sul territorio consortile che, insieme alle amministrazioni comunali dei comuni consorziati, grazie alle quali si potranno organizzazione eventi importanti.

Tripoli ha sottolineato come il 2022 sia stato segnato positivamente da una serie di iniziative e di manifestazioni, come le due rassegne “Nebrodes” e “Stella Splendens”, organizzate e patrocinate dall’ente di via XX settembre a Patti, che hanno promosso su tutto il territorio nazionale l’arte, la cultura e la storia del territorio consortile, che va dai Laghetti di Marinello di Patti, a Montalbano Elicona, passando per i comuni di Oliveri, Falcone, Mazzarrà Sant’Andrea, Montagnareale, Librizzi, Gioiosa Marea, San Piero Patti, e Raccuja.

Nel 2022 è stato possibile realizzare tutto questo grazie  ad un contributo regionale di 150 mila euro, ottenuto con un emendamento alla finanziaria 2022, presentato dall’ex deputato regionale Tommaso Calderone – oggi deputato nazionale.

Nel contempo sussistono ancora le negatività per gli stipendi degli undici dipendenti dell’ente, che sono già arrivati a sommare sette mesi di stipendi arretrati. “I sindaci con tutto il cda, stanno già da tempo interloquendo con la Regione per trovare la soluzione definitiva al problema, ma non posso non esprimere profondo rammarico per questi “eventi” che si ripetono anno dopo anno, sicuro di interpretare il pensiero di tutto il cda e dell’assemblea consortile.” 

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