domenica, Dicembre 15, 2024

Catania, armato di pistola con colpo in canna in pieno centro. Bloccato dalla Polizia

foto macchina polizia

La scorsa notte, la Polizia di Stato ha arrestato un 45enne, gravemente indiziato per detenzione illegale di arma da fuoco, lesioni personali aggravate e resistenza a pubblico ufficiale. Lo stesso, inoltre, è stato denunciato a piede libero per il reato di minaccia a pubblico ufficiale.

Intorno alle 23:30, è giunta alla Sala operativa della Questura una segnalazione circa la presenza di uomo che, in evidente stato di alterazione psicofisica, si aggirava armato di pistola nelle vie limitrofe al Castello Ursino. Immediatamente venivano inviate sul posto diverse Volanti i cui equipaggi, grazie alla descrizione fornita dal richiedente, sono riuscite ad intercettarlo nei pressi di via Garibaldi.

Alla vista delle pattuglie, l’uomo avrebbe tentato di nascondersi dietro una macchina ma i polizotti – che nel frattempo erano scesi dall’autovettura – lo tenevano sotto controllo, ordinandogli di buttare la pistola. A questo punto, l’uomo, uscito dal riparo, avrebbe  puntato la pistola in direzione degli agenti, minacciando di fare fuoco e proferendo al contempo frasi sconnesse e prive di senso logico.

Dopo alcuni minuti carichi di tensione, durante i quali non sembrava voler desistere dai propri intenti, l’uomo ha appoggiato per un attimo l’arma sul marciapiede, facendo scattare la reazione degli agenti che, approfittando del momento di esitazione, sono riusciti a disarmarlo, ingaggiando con lui una colluttazione all’esito della quale, grazie anche all’ausilio di un’altra Volante intervenuta sul posto, sono riusciti a bloccarlo e ad ammanettarlo. A causa dello scontro due operatori sono rimasti leggermente feriti.

Accertamenti esperiti nell’immediatezza dei fatti hanno permesso di identificare l’uomo per un quarantacinquenne di Paternò, incensurato ma noto come assuntore di sostanze stupefacenti. Si è appurato inoltre che l’arma, una Beretta calibro 7,65 detenuta illegalmente, aveva 4 colpi nel caricatore, un colpo in canna e il cane armato, pronta, quindi, a fare fuoco.

Sono in corso ulteriori accertamenti finalizzati a verificare la provenienza dell’arma e se la stessa sia stata utilizzata per commettere altri reati. La persona fermata è stata condotta in ospedale per verificare il suo stato psicofisico e, dopo le formalità di rito, associata presso il carcere di piazza Lanza, in stato di arresto.

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