sabato, Luglio 27, 2024

Palermo, rito abbreviato per Andrea Bonafede, cugino del prestanome di Matteo Messina Denaro e considerato “il postino” del boss

Palermo

La Procura di Palermo ha chiesto e ottenuto dal gip il processo immediato per Andrea Bonafede, il dipendente comunale di Campobello di Mazara, cugino e omonimo del geometra che ha prestato l’identità al boss Matteo Messina Denaro, arrestato per favoreggiamento e procurata inosservanza di pena.

L’imputato, denominato il “postino” del boss, ha scelto di farsi processare con il rito abbreviato. Secondo l’accusa, il dipendente comunale Andrea Bonafede ha aiutato il capomafia a eludere le indagini delle autorità e a sottrarsi all’esecuzione delle pene definitivamente irrogate per numerosi delitti efferati. Come? Facendo avere a Messina Denaro, durante la latitanza, centinaia di ricette e prescrizioni sanitarie intestate falsamente al cugino geometra che aveva prestato l’identità al boss.

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