mercoledì, Dicembre 11, 2024

Torrenova: modifica importo del progetto intervento nella scuola materna in contrada Serro Coniglio, lo deciderà il Cga

Palermo

Sarà necessario un nuovo decreto del Cga per la fissazione dell’udienza camerale di definizione della causa in cui sono contrapposti il comune di Torrenova e la Regione; così hanno deciso i giudici del Cga con ordinanza del 12 aprile scorso, che hanno accolto la richiesta di sospensiva proposta dal comune tirrenico.

La vicenda giudiziaria si riferisce agli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione dell’edificio adibito a scuola materna in contrada Serro Coniglio. Il contraddittorio è stato avviato dal comune di Torrenova rappresentato dall’avvocato Paolo Starvaggi.

E’ stata chiesta la riforma della sentenza del Tar con la quale è stato dichiarato inammissibile per difetto di giurisdizione del giudice amministrativo il ricorso per l’annullamento del decreto dove venivano rettificati gli importi liquidati al comune di Torrenova per la realizzazione del progetto in contrada Serro Coniglio, applicando la sanzione del 5% per un importo totale di oltre 32 mila euro.

Il Tar ha ritenuto il difetto di giurisdizione ritenendo che il comune rivendicasse il proprio diritto soggettivo al pagamento integrale di quanto riconosciuto col decreto di concessione. Con l’appello al Cga il comune ha ribadito come la giurisprudenza citata dal Tar a sostegno della propria decisione si riferirebbe al caso di revoca di un finanziamento per inadempimento del beneficiario e non, come nel caso in oggetto, ad un finanziamento erogato per il quale è stata applicata una “rettifica finanziaria”.

Il comune ha evidenziato inoltre che, in caso di mancata concessione della misura cautelare, visto che i lavori sono stati completamente eseguiti, si sarebbe verificata una responsabilità contrattuale per il mancato pagamento dell’integrale corrispettivo dell’appalto, considerato che il comune, per le somme detratte, non avrebbe potuto adempiere l’impegno contrattuale assunto con la ditta aggiudicataria. Da qui il Cga ha accolto l’istanza cautelare rimandando ad un separato decreto dello stesso organo amministrativo la fissazione dell’udienza camerale di definizione della causa.

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