sabato, Dicembre 14, 2024

Raccuja, gestione della casa di riposo, scontro tra opposizione e maggioranza

raccuja

E’ scontro politico a Raccuja tra opposizione e maggioranza sulla casa di riposo; prima l’attacco del gruppo “Coerenza, onestà e partecipazione”, che accusa la maggioranza di scaricare i dipendenti della casa di riposo, un’accusa determinata dal fatto che a seguito del mancato rinnovo contrattuale di alcune operatrici che lavoravano da anni presso la Casa di Riposo di proprietà del comune, invece di convocare la ditta, le lavoratrici e i sindacati, ha mantenuto secretati alcuni documenti e ritardando la consegna di altri ai consiglieri comunali che ne hanno diritto. L’opposizione ha evidenziato inoltre di aver presentato il 3 febbraio scorso un’interrogazione urgente al Sindaco, di aver chiesto la convocazione di un consiglio comunale urgente per intraprendere tutte le iniziative utili a salvaguardare i posti di lavoro. In questo caso la maggioranza ha votato contro i motivi di urgenza adducendo, secondo l’opposizione, false motivazioni per giustificare la loro ostilità ad affrontare la seguente proposta dell’opposizione. L’ultima stoccata alla maggioranza definita festaiola, vive di rendita con progetti preesistenti e quando si tratta di affrontare i problemi dei cittadini si dimostra inadeguata.

Ora la risposta della maggioranza del gruppo “Raccuja 5.0”. Non  è nostra competenza rilasciare gli atti amministrativi di cui parla la minoranza, ma è competeza degli uffici. Definiscono la nostra un’amministrazione  “festaiola”, ma invece la comunità sta dimostrando grande segno di riscatto e i successi della manifestazioni estive, natalizie e carnevalesche dimostrano  il ruolo di centralità che Raccuja sta recuperando nell’hinterland nebroideo. Per il resto il sindaco Ivan Martella, nei tempi previsti dalla norma, ha risposto all’interrogazione, evidenziando che allo stato attuale non vi è alcun pericolo di chiusura della Casa di Riposo. Per la maggioranza inoltre le dichiarazioni della minoranza, a poco più di sei mesi dall’avvio di una nuova gestione, possono nuocere gravemente per l’immagine distorta della realtà che viene rappresentata e che ha certamente un impatto negativo, non per l’amministrazione, ma per la Casa di Riposo e la comunità tutta. Riguardo alla convocazione del consiglio comunale urgente, la maggioranza ha ritenuto pertanto che non sussistessero, perché il rischio di chiusura della struttura non sussiste. A parte questo ha concluso la maggioranza e l’amministrazione non si sottrarranno al dibattito politico in consiglio comunale.

Facebook
Twitter
WhatsApp