sabato, Dicembre 14, 2024

Patti: l’istituto comprensivo “Lombardo Radice” premiato al concorso nazionale “Stem femminile plurale”

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Si è svolta stamattina la cerimonia di premiazione, presente il Ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara, del concorso nazionale “Stem femminile plurale”, che tra i vincitori ha visto anche l’Istituto Comprensivo “Lombardo Radice” di Patti, diretto dalla dottoressa Antonina Milici.

Il dirigente si è detto ovviamente soddisfatta non solo per il riconoscimento ma anche “per l’originalità del lavoro, preparato ed interpretato magistralmente dai ragazzi, che hanno avuto indubbiamente modo di riflettere su un argomento di grandissima attualità”.

I docenti interessati e gli alunni della II D hanno partecipato alla cerimonia on line. Oltre all’attestato di merito, l’istituto pattese riceverà un contributo di 1000 euro. il concorso risale allo scorso anno scolastico ed ha visto la partecipazione dell’allora classe I D della scuola media “Bellini”, coordinata dalle professoresse Tinuccia Di Dio e Anna Rita Selvaggio, che ha prodotto un video: un tg con l’intervista del giornalista, interpretato da Antonino Radici, a Caterina Falleni, interpretata da Karola Lenzo, sulla scoperta, da parte della giovane designer – 26 anni – , che ha messo radici negli Stati Uniti, (alla quale il
progetto “Freeijis” ha aperto le porte della Nasa), del frigo senza elettricità e sui benefici che lo stesso apporta all’ambiente.

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Il concorso è stato proposto dal Ministero dell’Istruzione – Dipartimento per il sistema educativo di istruzione  e di formazione – Direzione Generale per lo studente, l’inclusione e l’orientamento scolastico -. Stem, ossia: science, technology, engineering and mathematics.

“Il concorso – sottolineano le professoresse Di Dio e Selvaggio – ha inteso favorire una riflessione sulla partecipazione e lo studio, da parte delle donne, delle discipline Stem, per contribuire a una lettura critica dei pregiudizi e degli stereotipi di genere riguardanti le materie scientifiche, tecnologiche, ingegneristiche e matematiche, nonché per incoraggiare le studentesse allo studio di tali materie”.

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