mercoledì, Dicembre 11, 2024

Bloccati da neve, nel catenese i finanzieri soccorrono una persona dializzata e diverse persone in difficoltà

salvataggio gdf

Nella giornata di ieri, a causa del protrarsi delle avverse condizioni meteorologiche che hanno causato forti bufere di vento e neve, i militari della Stazione Soccorso Alpino della Guardia di finanza di Nicolosi (CT) hanno prestato soccorso a diverse persone rimaste isolate nelle frazioni alle pendici dell’Etna.

Le operazioni dei finanzieri del S.A.G.F., tecnici specializzati del soccorso, sono continuate per tutto il giorno senza sosta in ulteriori comuni pedemontani.

Sin dalle prime ore della mattina, su allerta del Cento Operativo Comunale (C.O.C.) di Pedara, gli interventi hanno riguardato un soggetto dializzato, con la necessità di ricevere la periodica terapia salvavita, in difficoltà perché rimasto isolato a causa delle strade impraticabili per la neve. Grazie all’ausilio delle Fiamme Gialle è stato assicurato il successivo trasporto presso il centro dialisi. Quindi è stato prestato ausilio a una famiglia in difficoltà per la presenza di un minore con evidenti sintomi influenzali, in località Tarderia. Il nucleo familiare rimasto isolato a causa della copiosa nevicata, è stato raggiunto dai finanzieri del SAGF unitamente ad altri soccorritori a bordo di mezzi cingolati, e accompagnato presso il luogo di ricovero organizzato dal citato C.O.C.

 

Ulteriori interventi si sono registrati a Nicolosi, a Ragalna e infine a Milia (località tra Ragalna e Belpasso) ove è stato prestato soccorso ad un nucleo familiare isolato e in tarda serata, recuperato e tratto in salvo 2 persone in che erano rimaste bloccate con il proprio autoveicolo.

La Guardia di Finanza opera sempre con professionalità e coraggio per la salvaguardia della vita umana, affrontando rischi e fatiche, fornendo il proprio aiuto nelle operazioni di soccorso e nelle situazioni critiche nelle quali è chiamata ad intervenire, anche grazie al supporto tecnico del personale del S.A.G.F.

Le molteplici attività sono state svolte unitamente ai tecnici del CNSAS, ai Vigili del Fuoco, alla Protezione Civile e ai volontari dei Rangers e delle Misericordie.

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