giovedì, Dicembre 12, 2024

Sant’Agata Militello, accusato di cessione di sostanze stupefacenti. Assolto 53enne per insufficienza di prove

tribunale

Assolto perché non è stata raggiunta la prova che il fatto sussiste. Così ha stabilito il giudice monocratico del Tribunale di Patti Vincenzo Mandanici nella sentenza di primo grado emanata oggi a carico di un 53enne santagatese accusato di cessione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, seppure la vicenda era stata considerata di lieve entità.

I fatti si erano svolti nel mese di luglio del 2019, in una via della centro cittadino di Sant’Agata Militello, quando i carabinieri della locale stazione avevano notato il 53enne cedere qualcosa ad un giovane straniero. Quest’ultimo mentre i militari dell’Arma si erano avvicinati per accertare cosa stesse accadendo, avrebbe gettato per terra ciò che, secondo l’accusa, aveva ricevuto. Involucro subito recuperato dai carabinieri, e al cui interno trovavano 5 compresse di “Rivotril”, cioè una sostanza psicotropa della classe delle “benzodiazepine” e 1,5 gr di hashish. Il giovane aveva dichiarato che era stato il 53enne a cedergli le sostante e dunque questi fu denunciato e poi rinviato a giudizio nel 2020. Per l’imputato, il PM aveva chiesto la condanna a 6 mesi reclusione e una multa da 10.000 euro.

All’esito dell’istruttoria, come rilevato dal difensore dell’imputato, l’avvocato Rosario Di Blasi, il giudice pattese ha stabilito che non è emersa la prova che fosse stato il 53enne a cedere la sostanza al giovane. Da qui l’assoluzione per insufficienza di prove pronunciata oggi.

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