giovedì, Aprile 25, 2024

Svolta nelle indagini sulla morte di Nino e Francesca, è di Palermo il 21enne fermato. A trovare i corpi il padre del sospettato

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Potrebbe esserci una svolta nelle indagini dell’omicidio di Nino Calabrò e Francesca di Dio, i due fidanzati messinesi uccisi mercoledì a Thornaby, nella contea dello Yorkshire, in Inghilterra. Si chiama Andrea Cardinale il giovane palermitano sospettato del duplice omicidio, fermato dalla polizia inglese nei giorni scorsi.

21 anni, Cardinale faceva il croupier, era dunque collega del giovane di Barcellona Pozzo di Gotto ucciso con la fidanzata. Cardinale potrebbe essere il coinquilino di Calabrò o, quanto meno, lo era stato in passato.

Con il passare delle ore si aggiungono particolari al giallo dei fidanzati uccisi, nonostante lo stretto riserbo della polizia inglese.

Sarebbe stato il padre del ragazzo fermato per l’assassinio a fare trovare agli investigatori i corpi delle vittime. L’uomo, palermitano, sarebbe andato in Inghilterra a trovare il figlio.

La sera prima del delitto avrebbe incontrato il ragazzo e i due fidanzati. Il giorno dopo avrebbe provato invano a chiamare il figlio e, non avendo avuto risposta, preoccupato, sarebbe andato a cercarlo nella casa che condivideva con Nino.

Non è chiaro se sia entrato nell’appartamento con le chiavi di riserva o se abbia chiesto ad amici di verificare cosa fosse accaduto. I corpi dei due fidanzati sarebbero comunque stati trovati grazie a lui.

Terrorizzato, non avendo contatti nel Regno Unito, ha chiamato un amico poliziotto che lavora alla questura di Milano. Secondo quanto si apprende, l’agente ha allertato immediatamente i colleghi della seconda divisione Interpol del Servizio Cooperazione internazionale di Polizia che sono intervenuti insieme ai colleghi inglesi.

Il presunto omicida, fermato poco dopo, avrebbe problemi psichici e, probabilmente dopo una lite, avrebbe assassinato il coinquilino e la fidanzata con un martello. La polizia ha fatto sapere che il fermato è sospettato di omicidio e resta al momento detenuto in custodia cautelare.

Intanto, davanti alla casa di Thornaby-on-Tees, dove sono stati uccisi Nino e Francesca, sono stati lasciati alcuni mazzi di fiori dai vicini, molti di loro scioccati per quanto accaduto, anche se in pochi conoscevano realmente la coppia.

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