lunedì, Aprile 29, 2024

Patti: XIII° edizione di “Ricordando Rossella”, incontro conclusivo il 14 dicembre

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Tra memoria e sensibilizzazione, tra presente e futuro, tra emozione e desiderio di andare avanti. Saranno i sentimenti che sicuramente si intrecceranno mercoledì 14 dicembre, nella sala conferenza di Piazza Sciacca, grazie all’iniziativa dell’istituto comprensivo “Luigi Pirandello”, diretto dalla professoressa Clotilde Graziano, che proporrà la tredicesima edizione dell’incontro “Ricordando Rossella”.

Tale concorso ha l’obiettivo di promuovere tra gli studenti l’educazione alla solidarietà, propedeutica alla cultura della donazione degli organi, attraverso una formazione e una riflessione umana e civile che esalti i valori di generosità, altruismo e rispetto dell’altro, che
possa preparare da adulti alla scelta consapevole della donazione.

Esso vuole inoltre ricordare la figura di Rossella Rampulla, docente di Educazione Fisica,
prematuramente scomparsa per un aneurisma cerebrale il 14 dicembre 2009 all’età di 47 anni. Furono espiantati gli organi rispettando una scelta di vita che la stessa aveva
sempre manifestato e che ha fatto sì che fosse “dono” anche dopo la morte.

Quest’anno il ricordo sarà ancora più emozionante, perché il 13 aprile 2002, a causa del Covid, è venuto a mancare il marito di Rossella, Massimo Busco, pure lui trapiantato di cuore, che è sempre stato l’anima dell’iniziativa dell’istituto pattese, oltre che stimato
docente dello stesso, esempio di bontà, di coraggio e forza oltre le “avversità” della vita.

L’incontro di mercoledì inizierà alle 9.00, con il saluto del dirigente Graziano, del sindaco di Patti Gianluca Bonsignore, dell’assessore comunale alla Sanità Gaetano Crisà e di Simone Busco, figlio di Massimo e Rossella. Sono previsti gli interventi di Daniele Greco, assessore al turismo del comune di Patti, di don Enzo Smriglio, parroco di Acquedolci, di Francesco Puliatti, dirigente coordinatore “Donazione e trapianto d’organi e tessuti” del Policlinico di Messina, di Vittorio Cannata, presidente dell’Aido “Alba Munafò” di Milazzo, di Maurizio Munafò, testimonial dell’Aido di Milazzo, di Maria Lo Menzo, psicologo e psicoterapeuta.

Ci saranno, inoltre, alcune testimonianze di trapiantati. L’incontro si concluderà con
la premiazione dei vincitori del concorso “La donazione degli organi”, rivolto agli istituti di ogni ordine e grado. “Ogni anno – afferma la dirigente professoressa Clotilde Graziano – è un’emozione unica proporre l’incontro, considerati i rapporti intercorsi e il ricordo unico rimasto scolpito in ciascuno di noi.

Inoltre, l’intento è quello di sensibilizzare in primis i ragazzi ma anche le famiglie e la
città tutta, sul tema del dono nella quotidianità che, poi, sfocia anche in gesti di amore profondo come quello della donazione degli organi”.

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